La soddisfazione dell’amministrazione per Duemilalibri
L'assessore Peroni promuove le scelte sperimentate nell'edizione numero 17, tra cui i "the con gli autori" che hanno riempito l'atrio del municipio

«Vedere le sale piene, l’atrio del municipio vivo ed essere riusciti a mantenere alta la qualità degli incontri, abbinandola alla “popolarità” di alcuni autori, è sicuramente una soddisfazione». Il giorno dopo la chiusura di Duemilalibri, l’assessore alla Cultura Isabella Peroni stila il bilancio dell’edizione numero diciassette.
«Abbiamo iniziato con il regista di Montalbano, Alberto Sironi, e concluso con Andrea Vitali che ci ha parlato in anteprima del suo romanzo in uscita il prossimo 3 novembre. In mezzo a loro abbiamo avuto Massimo Picozzi che ha portato al Ridotto del Condominio “Profiler”, l’ultimo romanzo del criminologo uscito appena sette giorni prima. Tre appuntamenti da tutto esaurito. Straordinaria anche la partecipazione per la “Cena in giallo” al Falcone, per la “Merenda con delitto” in biblioteca e per la presentazione dei finalisti del Premio Chiara al Maga. Ottima anche la risposta ai “Tè con l’autore” a Palazzo Borghi» (nella foto).
L’esponente della giunta guidata dal sindaco Andrea Cassani ritiene perciò vinte le due principali scommesse con cui si è data un’impronta diversa alla manifestazione: la scelta del municipio, e non più di Palazzo Minoletti, come base della rassegna e la vendita dei libri selezionati direttamente nelle librerie (otre che nelle sale delle presentazioni). «La gente ha apprezzato l’apertura pomeridiana del Comune e in tanti sono andati da Carù, alla Biblos, a La Rinascita e a Bustolibri per acquistare i volumi inseriti nel programma di Duemilalibri. Insomma, due obiettivi raggiunti. Come quello della pagina Facebook attraverso la quale, anche grazie alla collaborazione di Officina Contemporanea, è stata seguita tutta la manifestazione con post, foto e video in tempo reale».
Archiviati i nove giorni di appuntamenti, già si pensa all’anno prossimo. E l’assessore Peroni ha subito le idee molto chiare: «Confermeremo il periodo e come primo passo cercheremo un tema ovviamente inedito. L’intenzione è di iniziare a muoverci con la selezione dei libri e degli autori almeno quattro o cinque mesi prima. Punteremo sempre più sulle scuole, confermeremo la nostra vocazione per gli scrittori emergenti e riproporremo il coinvolgimento diretto di tutti i luoghi di cultura della nostra città. Nei due fine settimana potremmo introdurre per l’appuntamento della mattina alle 11 l’aperitivo con gli autori».
Infine, un grazie alle associazioni cittadine, dalla Pro Loco al Sestante, passando per il Melo, il Cai e Gli amanti del libro: «Tutte davvero preziosissime», conclude Isabella Peroni.
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