Piazza Repubblica, c’è qualcosa che non va

Il sindaco chiede alla Regione di fare in fretta con l'iter e afferma che in estate si potrebbe già iniziare con la caserma ma la Lega dice un'altra cosa

Caserma garibaldi varese crollo piazza repubblica (inserita in galleria)

Il futuro di piazza Repubblica si complica: ieri in consiglio comunale il sindaco Galimberti ha affermato che il progetto originario potrebbe subire delle variazioni ma in ogni caso il comune sarebbe già pronto a partire, almeno con la risistemazione della caserma. Il sindaco ha però chiesto che il Governatore Maroni convochi al più presto il collegio di vigilanza dell’accordo di programma, lasciando la sensazione che ci troviamo di fronte a un’incognita. E che Comune e Regione siano distanti.

I SOLDI DA STATO E REGIONE

L’intervento del sindaco è in sostanza un messaggio alla Regione Lombardia, anche perché Galimberti ha introdotto l’argomento spiegando che i due punti caldi della città sono le stazioni e piazza Repubblica, dove accadono più reati e dove si potrà pensare a un cambio della qualità della vita solo se arriveranno i finanziamenti per la riqualificazione. Galimberti vorrebbe che le due operazioni viaggiassero di pari passo e ha invitato la Regione a procedere, ma ha informato il consiglio comunale che non si potrà mettere mano al nuovo teatro perché, come è noto da tempo, il nuovo codice degli appalti non consente l’impiego di risorse pubbliche al di sopra del 30% in partnership con i privati (come era previsto).

Il comune ha già incontrato il progettista che ha vinto il bando, ma vuole cambiare un po’ le carte in tavola per andare più spediti: Galimberti ha sottolineato che fino a giugno sono stati sprecati soldi, 1 milione e 600mila euro per la Caserma e la piazza ma per interventi senza risultati. Ora chiede che l’accordo di programma si riunisca per consentire almeno che si parta, fin dalla prossima estate, alla ristrutturazione della caserma che darebbe almeno una prima risposta ai varesini. Si tratterebbe però solo di un quarto del progetto originario, mentre per la viabilità, i nuovi palazzi nella zona di via Ravasi e il teatro, le incognite sono molte.

COLPA VOSTRA

Il punto politico sta però in una frase che Galimberti ha inserito nel suo intervento: “Mi appello alla responsabilità di tutti, a Maroni più volte ho ribadito queste cose. Spero che lui stesso si faccia promotore del collegio di vigilanza e che si proceda ad appaltare i lavori per la riqualificazione. Per dare già a partire dalla prossima estate quello che la città aspetta da troppo tempo”. Tradotto: se i varesini non avranno almeno la caserma ristrutturata, sarà per colpa della Regione.

NO, COLPA VOSTRA

I leghisti hanno interpretato come un attacco l’intervento di Galimberti e questa mattina c’è una dura reazione del consigliere regionale Emanuele Monti: “Sono dilettanti allo sbaraglio – tuona – cambiano le carte in tavola e pretendono i quattrini”.

E aggiunge: “Sono loro che hanno chiesto lo stralcio della piazza, lasciando così solo la caserma dall’Accordo di programma firmato con il Pirellone. Inutile lamentarsi adesso quando qualcuno, per pura incapacità amministrativa vorrebbe cambiare le carte sul tavolo, mantenendo però i 15 milioni di finanziamento di Regione Lombardia”. Monti sostiene che Maroni sia stato più serio: l’Adp era stato concordato con certi termini e tutti i contraenti li devono rispettare “altrimenti tutto deve essere ridiscusso”. Tradotto: per avere i soldi, bisogna attuare il progetto originario altrimenti va rifatto tutto. Altro che lavori in estate.

Risultato: la risistemazione di piazza Repubblica diventa terreno di scontro politico ma soprattutto è forse temporaneamente congelata, e Pd e Lega si daranno reciprocamente la colpa.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 18 Novembre 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da lenny54

    Per farla breve, la regione amministrata dal centrodestra, si mette di traverso e non scuce i soldi, perche’ Varese e’ amministrata dal centrosinistra. Cosi’ fra quattro anni potranno dire che non hanno fatto niente. Questa e’ la politica al servizio dei cittadini..!?

  2. Avatar
    Scritto da Felice

    Dopo 23 anni di torpore e profondo sonno (Zzzzzzzz) i leghisti si svegliano e pensate un po’ che fanno? Mettere i bastoni tra le ruote a chi governa questa città solo perché non è come loro, solo perché la sconfitta gli brucia ancora.
    Così passeranno 5 anni, ognuno usa la caserma per suo tornaconto, si paralizzerà tutto sui cavilli burocratici e la politica, ancora una volta, avrà dato sempre il peggio di sé, il suo lato peggiore, il culo e ancora una volta la Lega si sarà comportata come il peggio stereotipo napoletano che tanto disprezza, ovverosia il chiagni e fotti.
    Ancora una volta non ci sarà il concetto di bene comune, di dover lavorare insieme per migliorarsi ma semplicemente di innescare la recita dello scontro verso l’avversario solo per giustificarsi stipendi imbarazzanti.
    Facciamo una cosa. Non è che tra i tanti barconi che approdano ne possiamo prendere uno, invertire la prua e caricarlo di persone come voi. Magari in Libia gli serve valida forza lavoro.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.