Azienda samaratese truffata per 4mila euro

Dopo una indagine su utenze telefoniche, i carabinieri della cittadina sono riusciti a risalire al nome del truffatore

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Ordina macchinari da lavoro, fornisce un falso attestato di pagamento e si dà “alla macchia” per non farsi raggiungere: per questo è finito nei guai, accusato di truffa, un 50enne di Torino.

Il titolare di una azienda di Samarate operante nel settore della produzione di macchinari ha denunciato ai carabinieri della cittadina i di aver ricevuto un’ordinazione on line per l’acquisto di alcuni macchinari da lavoro per un valore complessivo di cirica 4mila euro; ottenuta copia dell’attestazione del bonifico bancario l’azienda ha proceduto alla consegna dei prodotti, ma la copia del bonifico era falsa e l’artigiano samaratese si è ritrovato con un pugno di mosche in mano.

I carabinieri sono arrivati al destinatario e a ricostruire la truffa grazie ad un piccolo errore fatto dall’uomo, identificato appunto in un 50enne di Torino pregiudicato: per ritirare la merce dal corriere l’uomo – non presente alla prima consegna – ha fornito il telefono cellulare della moglie, il che ha consentito poi ai militari di risalire alla sua identità.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Dicembre 2016
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