L’arte in un post-it
Ha inaugurato al Maga la mostra promossa dal Melo con centinaia di artisti da tutto il mondo. Evento conclusivo del progetto di Officina Contemporanea
Pierre Restany amava lasciare biglietti con un messaggio a tutti. Li attaccava sul frigorifero, sul tavolo, appesi al soffitto. Era un modo per lasciare una traccia di sé. Nella loro lunga amicizia anche Ruggero Maggi ha più volte trovato questi messaggi. Da qui nasce l’idea di coinvolgere gli artisti e invitarli a usare proprio un messaggio sintetico, ridotto nella dimensione del post-it di 7,6cm x 7,6cm. La risposta è travolgente e da tutto il mondo gli artisti rispondono all’invito e spediscono a Ruggero la loro “opera post-it”.
Un semplice gesto quotidiano diventa l’occasione di confronto, riflessione, pausa, denuncia.
Da quella prima esperienza nasce la mostra della rassegna internazionale d’Arte Postale “GenerAction” ideata e curata da Ruggero Maggi, che ha inaugurato sabato 14 gennaio al Museo Maga. L’evento promosso da Melo è parte del programma di OFFICINA CONTEMPORANEA [OC] – Sistema Culturale Urbano, progetto sostenuto da Fondazione Cariplo ed elaborato da undici istituzioni attive nella città di Gallarate nei diversi ambiti che contraddistinguono la cultura contemporanea e ne chiude idealmente il lunghissimo programma che ha animato la città di Gallarate per tre anni.
Il tema “Incontro tra le generazioni” proposto agli artisti invitati ha offerto lo spunto per sottolineare una volta di più quale importanza abbia da sempre il rapporto che unisce tutte le varie “età” del genere umano. Rapporto che si pone come elemento fondamentale dell’Amore: unica arma per combattere l’odio, l’arroganza, l’inciviltà … un Post-it sul libro della Vita e dell’Amore.
Centinaia di artisti di una quarantina di Nazioni hanno inviato migliaia di Post-it con un intervento o un gesto che indicasse la propria volontà di rendersi partecipi di questa azione-evento, in cui Arte, Poesia, Sociologia ne costituiscono gli elementi fondanti.
All’inaugurazione sentite le parole di Marco Predazzi che hanno ricordato quanto questa mostra sia emblematica quale evento conclusivo delle celebrazioni per i trent’anni di fondazione del Melo e quanto sia stato fatto in questi anni. L’Assessore Isabella Peroni ha ribadito l’importanza che la rete di Officina Contemporanea ha avuto per la città, sia nell’ambito sociale che culturale. Gli undici enti che in questi anni hanno collaborato ad un programma comune di eventi condividendo obbiettivi e progetti, sono stati un valore aggiunto al lavoro in ambito culturale della città.
Emma Zanella, direttrice del Museo, ha ricordato che il primo intervento performativo in questa direzione di Ruggero Maggi che risale al 1994, anno in cui l’artista aveva lanciato il progetto di fax art proprio in occasione di una mostra negli spazi espositivi del Melo.
GENERACTION. UN POST-IT PER LE GENERAZIONI
Gallarate (VA), Museo MA*GA (via E. de Magri 1)
Dal 14 gennaio al 5 febbraio 2017
Orari: martedì/venerdì 9.30/12.30 – 14.30/18.30, sabato e domenica 11.00/19.00, lunedì chiuso.
Ingresso libero.
Per informazioni: tel. 0331. 708224 – 320.9621497
e-mail: udm@melo.it – maggiruggero@gmail.com
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