Dj Fabo è morto in una clinica svizzera
Fabiano Antoniani, il giovane dj rimasto cieco e paralizzato dopo un incidente, da alcune ore era in Svizzera per iniziare il percorso verso il suicidio assistito
“Fabo è morto alle 11.40: ha scelto di andarsene rispettando le regole di un paese che non è il suo”. Così Marco Cappato, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, ha annunciato via Twitter la morte del giovane dj di Milano, da anni paralizzato e cieco a causa di un incidente.
Fabiano Antoniani, 40 anni, ormai conosciuto da tutti come Dj Fabo, da alcuni giorni era in Svizzera, per iniziare il percorso verso il suicidio assistito.
La sua storia era diventata di dominio pubblico dopo l’appello lanciato al Presidente della Repubblica, in cui Fabo chiedeva di poter mettere fine alla sua vita in modo dignitoso, e nel suo Paese.
Una possibilità che le nostre leggi non permettono e dunque l’unica possibilità per il giovane è stata l’eutanasia legale in Svizzera, in una clinica nei pressi di Zurigo.
«Sono finalmente arrivato in Svizzera e ci sono arrivato, purtroppo, con le mie forze e non con l’aiuto del mio Stato. Volevo ringraziare una persona che ha potuto sollevarmi da questo inferno di dolore, di dolore, di dolore. Questa persona si chiama Marco Cappato e lo ringrazierò fino alla morte. Grazie Marco. Grazie mille». Questo l’ultimo messaggio pubblico dello sfortunato ragazzo.
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In Svizzera non esiste l’eutanasia ma il suicidio assistito che è altra cosa. Su questo ci speculano diverse “associazioni” tipo Exit e Dignitas.
Evento doloroso e umiliante dover andare all’estero per poter morire con dignita’. Ed e’ fuorviante dare responsabilita’ al Papa (ha gia’ le sue gatte da pelare ed e’ gia’ tanto che i gerarchi del vaticano non l’abbiano avvelenato). La responsabilita’ e’ di quelle teste vuote e fannulloni presenti in tutte le formazioni che riempiono il parlamento…