La battaglia contro il degrado
O giochiamo tutti insieme, o perdiamo la battaglia contro l'inciviltà: l'opinione di un lettore

Egregio direttore,
O giochiamo tutti insieme, o perdiamo la battaglia contro l’inciviltà.
Sono parole dell’assessore all’Ambiente del Comune di Varese a commento dei frequenti episodi di abbandono rifiuti in ogni quartiere della città, preannunciando iniziative rivolte a coinvolgere i cittadini in questa battaglia contro le conseguenze della civiltà dello spreco.
Tutti possono smaltire i rifiuti in modo legale secondo regole consultabili on line sul sito HYPERLINK “http://www.aspem.it.settore/”www.aspem.it.settore igiene urbana.
Ritengo che dover raggiungere il Centro Multiraccolta dislocato nella zona dell’Iper, in una via poco visibile e priva di indicazioni , con orari di conferimento poco noti , possa contribuire al fenomeno di inciviltà e forse qualche informazione potrà essere d’aiuto se viene comunicata in chiaro.
Gli orari di funzionamento dell’impianto, situato in via dell’Ecologia 1, tel.0332/290332 sono:
Dal lunedì al sabato dal 1/11 al 31/3 con orario dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle14.00 alle 17.45, nel periodo dal 1 Aprile al 31 ottobre dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.45.
Gli scarti vegetali si possono portare solo nel pomeriggio. Eventuali informazioni o prenotazioni si possono richiedere da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30. ai numeri 0332/290303 – 0332/290353.
Forse inventare qualche giornata straordinaria per offrire altri punti di raccolta, posizionando appositi contenitori dove conferire rifiuti che non vengono raccolti a domicilio, potrebbe ridurre il fenomeno dell’abbandono, come pure lo si potrebbe contenere coinvolgendo i supermercati a ritirare prodotti scaduti o tecnologicamente superati che spesso si trovano nelle discariche abusive.
Le 13 foto pubblicate oggi su Varese News riguardanti il degrado a due passi dal centro o il decreto sulla sicurezza urbana non cambieranno certo le abitudini di coloro che non includono nelle cause di degrado l’abbandono di scontrini, biglietti d’autobus, pacchetti di sigarette, fazzolettini carta, involucri di caramelle, bicchierini di plastica, bottigliette , escrementi canini ecc.., tutto ciò insomma che normalmente si vede ad ogni passo e in ogni luogo.
Cercare di capire le motivazioni che inducono a vandalismi sui mezzi pubblici o sull’arredo urbano rientra nei misteri dei metodi educativi di oggi ed anche sull’incapacità di applicare sanzioni automatiche capaci di ridurre costi che oggi vengono pagati dalla collettività.
Cordiali saluti.
De Maria Domenico
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