Stranieri, avanti popoli

Una tavola rotonda sugli stranieri con molti spunti interessanti. Varesenews, il sindaco di Varese, l'onorevole Lara Comi, l'ambasciata albanese

Tavola rotonda induno albania

Gli albanesi che si sono integrati Italia, studenti imprenditori e lavoratori, stanno dando un’immagine molto diversa di quel popolo al nostro paese: nazione in crescita, giovane, che ha ricostruito uno Stato democratico e che pur tra milla difficoltà rappresenta ormai una parte integrante del popolo italiano.

É quanto emerso alla tavola rotonda organizzata da Infostranieri a villa Porro Pirelli di Induno Olona, alla presenza di un delegato dell’ambasciata albanese, Gerarta Zheji Ballo, che ha illustrato come la presenza di 500.000 albanesi in Italia, unita ad altre 100.000 persone che hanno preso la nazionalità, costituisca in questo momento la componente straniera più importante per la nazione.

Un esempio di integrazione è il 33enne Bashkim Sejdiu, imprenditore di Varese e inventore della app infostranieri, che intende dare sul cellulare tutte le informazioni relative alle  pratiche burocratiche, in tutte le lingue del mondo.

Titolare di un’agenzia per stranieri, ha studiato all’università dell’Insubria dopo essere arrivato in Italia da bambino. Negli ultimi anni ha organizzato un’associazione, Albania mia, che tiene ogni anno una festa e organizza convegni e momenti di incontro. La sua ambizione sarebbe quella di creare delle consulte permanenti delle nazionalità presenti nel Varesotto e in tutta Italia.

Alla tavola rotonda di Induno Olona infatti, erano presenti rappresentanti della comunità musulmana di Varese, della comunità cinese, e delle comunità africane. Proprio la presenza di immigrati di questo livello, da un lato mostra l’immagine di persone che stanno diventando importanti nella società, e dall’altro interroga la politica, sulla possibilità che nascano partiti legati alle nazionalità, o che gli stranieri divengano allora volta elettori e candidati.

L’eurodeputato Lara Comi, ad esempio, ha espresso il convincimento che non sia pericoloso avere un partito di ispirazione musulmana, piuttosto che cristiana, ma che il discrimine sia semplicemente se detti partiti possano appoggiare il terrorismo o meno. Secondo Lara Comi l’ondata populista europea subirà presto una battuta d’arresto, tuttavia ha difesa il reato di clandestinità e ha ricordato che gli ingressi nel nostro paese, a suo parere, non possono che avvenire in maniera legale perché altrimenti si crea un circuito di sfiducia tra la popolazione italiana e il fenomeno dell’immigrazione.

Il sindaco di Varese Davide Galimberti ha osservato che nel comune capoluogo è stato ripristinato lo sportello stranieri che in precedenza era stato eliminato. All’interno del piano regolatore del sociale, inoltre, il Comune intende affrontare il tema dell’immigrazione. Già oggi i richiedenti asilo ospitati nel comune di Varese sono stati coinvolti in una serie di lavori socialmente utili e il sindaco ha difeso questa politica. Infine Galimberti ha rivelato che il Comune di Varese sta per partecipare a un bando sulla riqualificazione urbana, dell’Unione Europea, in collaborazione con quattro città europee, e una di queste è la città di Tirana, la capitale albanese, dove negli ultimi anni si è creata una certa esperienza in fatto di riqualificazione.

Il direttore di Varesenews, Marco Giovanelli, ha ricordato che i percorsi della comunicazione hanno spesso avuto una responsabilità nel dipingere l’albanese come figura negativa. L’integrazione invece necessita l’assunzione di nuove lenti con cui leggere la realtà, occorre una presa di coscienza anche della stampa, che nasce da una nuova consapevolezza maggiore rispetto ai fenomeni dell’immigrazione. La stampa e il populismo spesso sono strette alleate, perché le semplificazioni piacciono a chi scrive, e spesso anche a chi vota, ma non producono mai risultati, perché non sono capaci di leggere e trasformare la realtà. Populismo e semplificazione hanno sempre bisogno di mistificazione.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 18 Febbraio 2017
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