È ufficiale: Cuvio fuori dalla fusione con Duno e Cuveglio

Lo ha espresso il sindaco Maggi nell’ultimo consiglio comunale. Piccolo: “Noi andiamo avanti”

Fusione, le votazioni incorso a Cuvio

La risposta alla fusione con Cuveglio e Duno i cittadini di Cuvio l’hanno data votando alcune settimane fa. E i numeri, nero su bianco, sono stati messi lo scorso weekend: “Non vogliamo andare con gli altri due Comuni”.

E il consiglio comunale di ieri sera a Cuvio, ha sancito proprio questo, la volontà di non proseguire col procedimento di fusione assieme alle altre due realtà della Valle per dare vita al nuovo paese.

«Sì è così – dichiara il sindaco Luciano Maggi – . Nel consiglio di ieri abbiamo preso atto del segnale espresso dai cittadini. Lo avevo detto in maniera chiara: voglio che siano loro a decidere. E così è stato: la fusione con Cuvio e Cuveglio non si farà».

La pietra tombale sul progetto, è stata dunque posta. Ma solo per Cuvio.
Già, perché in concomitanza con l’assemblea cittadina nel paese del “Pretore”, si riuniva a poche centinaia di metri anche il Consiglio comunale di Cuveglio.
Assemblea dove il sindaco Giorgio Piccolo ha invece segnato la strada per continuare la fusione con Duno.

Nell’ultimo punto all’ordine del giorno infatti, si leggeva “considerazioni del sindaco”.
E le considerazioni sono state appunto la presa d’atto della strada intrapresa da Cuvio.

«Ma noi andremo avanti – ha affermato Piccolo – . E lo faremo per per due motivi: uno, quello culturale, è legato al concetto di fusione, coi suoi vantaggi dal punto di vista della sussidiarietà e collaborazione fra enti. E in seconda battuta per via delle ricadute economiche e della premialità finanziaria che questo procedimenti ci assicurerà».
Secondo Piccolo «si è persa un’occasione importante per il territorio e per la valle».

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Pubblicato il 25 Luglio 2017
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