Abusi sui minori: nelle scuole elementari di Busto non se ne parla

La coop. Davide e l'amministrazione lanciano un concerto per raccogliere fondi a favore del progetto "Chaperon Rouge" per i bambini della primaria. Ad oggi corsi in soli due istituti

miriam arabini gaetano felli cooperativa davide

La cooperativa Davide ha lanciato da tempo un progetto nelle scuole primarie di Busto Arsizio indirizzato ai bambini del quarto e del quinto anno con l’intento di fornire gli strumenti utili a capire come e quando si configura un abuso sessuale nei loro confronti.

Un tema forte, che comporta anche l’insegnamento di elementi di educazione sessuale in un’età forse ancora prematura, ma che ha già prodotto risultati facendo venire a galla due casi di abuso su minore.

A Busto Arsizio solo due scuole, circa il 15% della popolazione scolastica a cui è rivolto, hanno aderito a questo progetto che è suddiviso in 6 lezioni con figure professionali di alto profilo. Gaetano Felli, presidente di cooperativa Davide, non riesce a farsene una ragione di questa scelta attuata dalla maggior parte delle scuole e per questo ha deciso di rilanciare il progetto “Chaperon Rouge” (cappuccetto rosso in francese) attraverso una serata di raccolta fondi con un concerto al cinema Lux di Sacconago.

Giovedì 26 ottobre alle 21 tornerà sul palco la storica band dei “Rinvio a Giudizio” di Alessandro Munari, con un concerto-spettacolo organizzato dalla Cooperativa Davide – Centro per la tutela del bambino, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Il concerto ha il duplice scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul problema della violenza sui minori e di raccogliere fondi per poter coinvolgere nel progetto di prevenzione, il maggior numero possibile di bambini della città.

Immediato è stato l’appoggio da parte dell’assessore ai Servizi Sociali Miriam Arabini: «Conosco molto bene l’attività della cooperativa Davide di cui mio padre è stato uno dei fondatori – racconta – per questo credo che questa iniviativa vada supportata anche da parte dell’amministrazione che rappresento». L’assessore ha dato anche qualche numero: «Nell’ultimo anno 10 bambini hanno ottenuto protezione dei servizi sociali di Busto Arsizio. Di questi 5 hanno avuto assistenza dalla cooperativa Davide. In un anno oltre 700 bambini sono stati coinvolti nei progetti della cooperativa».

Gaetano Felli non ha mancato di fornire alcuni dati: «A Busto per ora solo un paio di scuole fanno questo corso ma nel Nord Europa si fa da 40 anni. Si tratta di un progetto che spiega ai più piccoli la differenza tra affetto e molestie sessuali. Due i casi di bambini che hanno segnalato abusi subiti mentre sono molti i genitori che ci ringraziano perchè facciamo cadere un tabù. D’altra parte di dati parlano chiaro: il 50% delle violenze sessuali su minori avvengono in ambito familiare».

Gigi Marrese, che della storica band è uno dei componenti principali, ha ricordato le origini e gli scopi sociali: «La band è stata fondata da Alessandro Munari. Si esibisce esclusivamente per serate di beneficenza. Proporremo un oncerto spettacolo che attraversa i 40 anni di storia della band. Con noi sul palco anche Marisa Rampin, prima donna a fare cabaret al Derby di Milano».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che VareseNews faccia una buona informazione, sostienici!

Pubblicato il 23 Ottobre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.