Al Camelot le celebrazioni per Giornata Europea dei Risvegli per la ricerca sul Coma
La presentazione dell'associazione La Voce del silenzio, ma anche uno spettacolo folcloristico, una raccolta di testimonianze, il lancio di palloncini
In occasione della Giornata Europea dei Risvegli per la ricerca sul Coma, l’Associazione di Volontariato per i familiari delle persone in condizione di Stato Vegetativo “La Voce del Silenzio” organizza per sabato 7 ottobre alla 3SG Camelot, dalle ore 16,00, un pomeriggio di festa per celebrare questa importante ricorrenza.
La Giornata dei Risvegli è un’ iniziava promossa, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute, oramai da diciannove anni da “Gli Amici di Luca”, l’Associazione di Bologna, più conosciuta a livello nazionale a supporto delle persone in condizione di Stato Vegetativo. Da due anni la celebrazione si è estesa a livello Europeo, con eventi che si svolgeranno nella medesima data anche nelle principali città del Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Grecia, Lituania, Portogallo, Spagna e da quest’anno anche a Gallarate.
Il programma del pomeriggio di festa alle ore 16,00 la presentazione dell’Associazione e della sede, alle ore 16,30 lo spettacolo Folkloristico con il gruppo Sbandieratori di Ferno, alle 17,00 la presentazione del libro raccolta di testimonianze di familiari e operatori “La Voce del Silenzio”, alle 17,45 il lancio di Palloncini con un messaggio per il Risveglio (in contemporanea con le altre città Europee che aderiscono alla manifestazione) e infine alle 18,00 un aperitivo insieme.
L’Associazione “LA VOCE DEL SILENZIO”
“La Voce del Silenzio” è un’Associazione di volontariato per i familiari delle persone in condizione di Veglia Non Responsiva, meglio conosciuta con il termine Stato Vegetativo, la sede è presso la Struttura 3SG Camelot di Gallarate, dove esiste un nucleo specializzato dedicato all’assistenza e alla cura di persone in questa condizione.
“La Voce del Silenzio” nasce per volontà di Erika, sorella di Mattia, un ragazzo cui la vita ha riservato l’esperienza dello Stato Vegetativo a soli 26 anni, a seguito di un improvviso arresto cardiaco e che, dopo un periodo di riabilitazione, è stato accolto e assistito dalla RSA dei Ronchi per oltre tre anni.
L’associazione non ha finalità di lucro e si propone di perseguire esclusivamente fini di solidarietà sociale, tra gli obiettivi principali svolgere attività di informazione e sensibilizzazione sul tema della condizione di Veglia Non Responsiva, inoltre supportare e sostenere le famiglie che si trovano catapultate in questa nuova dimensione, fornendo loro un orientamento nella rete dei servizi, un aiuto morale e proponendo delle attività integrative che possano aiutare a far vivere meglio la quotidianità.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
lenny54 su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
mariocas su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
elenera su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
ccerfoglia su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Felice su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.