Al salone Estense protagoniste l’opera e le donne
Venerdì 15 dicembre alle 20.30 al Salone Estense del Comune di Varese il Soroptimist International di Varese organizza “Voci di donna all’Opera”, una serata sulle note del bel canto

“Voci di donna all’Opera”: è questo il titolo della serata sulle note del bel canto organizzata da Soroptimist Varese e dedicata a Fondazione Renato Piatti onlus.
Venerdì 15 dicembre, alle 20.30, il Salone Estense del Comune di Varese si trasformerà in un palcoscenico di emozioni. Chiara Buttè, Roberta Salvati e Alessandra Fratelli, artiste del Coro del Teatro alla Scala, accompagnate al pianoforte dal maestro Massimiliano Carraro, guideranno gli spettatori in un percorso introspettivo alla scoperta delle più belle figure femminili del repertorio operistico internazionale.
Tre voci completamente diverse che interpretano ruoli di donne altrettanto differenti per carattere ed intenzioni sottolineando la forza dei sentimenti umani, spesso contrastanti: gioia, dolore, rivalità e rabbia ma anche autentica amicizia e speranza. Sarà il maestro Fabio Sartorelli a condurre gli ascoltatori nell’affascinante viaggio alla scoperta del mondo interiore di ognuno di noi.
Il Soroptimist International, associazione mondiale di donne di alta qualificazione professionale, opera attraverso azioni concrete per la promozione dei Diritti Umani, l’avanzamento della condizione femminile e l’accettazione delle diversità. Le socie rappresentano diverse categorie professionali, favorendo quindi l’ampia circolazione di idee e la creazione di progetti e service efficaci. È grazie alla disponibilità e all’organizzazione dell’artista Chiara Buttè, socia del Soroptimist Club di Varese, che potrà avere luogo una serata musicale speciale con protagonista la donna. Il Soroptimist di Varese ha deciso, anche per quest’anno, di destinare il ricavato dell’iniziativa alla Fondazione Renato Piatti onlus.
«Questa serata, ideata e organizzata per noi dalle amiche di Soroptimist, è un dono speciale e di grande spessore culturale – ha commentato Cesarina Del Vecchio, Presidente di Fondazione Renato Piatti onlus – La musica è ritmo, sentimento e armonia capace di creare un legame profondo con la vita. Musica che rappresenta per noi un potente mezzo di inclusione sociale e uno strumento prezioso per migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi».
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