Strehler, una mostra a Palazzo Reale a 20 anni dalla morte
Da domani e fino al 4 febbraio 2018, la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale ospita “Strehler fra Goldoni e Mozart”, una mostra-laboratorio dedicata alla figura del grande regista teatrale triestino
Da domani e fino al 4 febbraio 2018, la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale ospita “Strehler fra Goldoni e Mozart”, una mostra-laboratorio dedicata alla figura del grande regista teatrale triestino.
“A vent’anni dalla scomparsa, Milano rende omaggio alla figura di Giorgio Strehler, maestro della regia teatrale italiana del Novecento. Fondatore insieme a Paolo Grassi e Nina Vinchi del primo teatro stabile pubblico d’Italia, il Piccolo Teatro di Milano, Strehler contribuì in modo determinante, negli anni appena successivi alla fine della Seconda Guerra mondiale, alla rinascita culturale nella nostra città dalle macerie fisiche e morali causate dalla dittatura nazifascista – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Ed è proprio la Sala delle Cariatidi, che porta ancora visibili le cicatrici delle ferite di quella guerra, a ospitare una mostra-laboratorio che aiuta a ripercorrere il processo creativo di uno dei personaggi più importanti della storia del nostro teatro”.
In mostra, video degli spettacoli e di approfondimento su tecniche e personaggi, fotografie, bozzetti e figurini, modellini, elementi di scenografia come la famosa statua del Commendatore del “Don Giovanni” e costumi memorabili. L’allestimento innovativo di “Strehler fra Goldoni e Mozart”, offre un’immagine ariosa e suggestiva del teatro del grande Maestro e ripercorre le tappe della sua produzione: dalla felice età delle prime invenzioni, dell’innocenza di “Arlecchino servitore di due padroni” e de “Il ratto dal serraglio”, alle dure conquiste del “Così fan tutte” e del “Don Giovanni”.
Una vera mostra-laboratorio, dove ricerca e invenzioni sono proposte direttamente al pubblico, come un lavoro che continua e che offre spunti futuri. In questo spirito è stata approntata una pedana, quella dell’Arlecchino, su cui si alterneranno gli interventi di ospiti famosi legati a Strehler e al suo mondo.
“Strehler fra Goldoni e Mozart” è un’esposizione critica che invita il visitatore a impossessarsi di realtà da capire e condividere: emozioni e rivelazioni, ricordi e scoperte di una meravigliosa stagione milanese che possono aiutare a far crescere la propria coscienza e il proprio orgoglio.
La mostra s’inserisce in un momento particolare, in cui si celebrano i settant’anni dalla fondazione del Piccolo Teatro e dall’esordio di Strehler alla Scala, venti dalla morte del musicista Fiorenzo Carpi, dieci dalla morte dello scenografo Luciano Damiani, suoi stretti collaboratori.
La rassegna su Strehler è curata da Lorenzo Arruga ed è promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale, in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano, Teatro alla Scala e Mondo Mostre Skira, con la partecipazione della Fondazione Cerratelli, del Teatro dei Documenti e di Teche RAI. Il catalogo è curato da Skira.
Orari:
• lunedì 14.30-19.30;
• martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30;
• giovedì e sabato 9.30-22.30.
Ingresso: € 6,00 biglietto intero; € 4,50 ridotto.
Per informazioni e biglietti: www.palazzorealemilano.it | www.vivaticket.it
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.