Il difensore regionale a Busto Arsizio
Sarà Difensore regionale per i prossimi sei anni, svolgendo anche le funzioni di Garante dei detenuti e di Garante del Contribuente
Domani, martedì 30 gennaio, alle 12.00 il sindaco Emanuele Antonelli accoglierà nella sala del Consiglio comunale il Difensore regionale Carlo Lio che presenterà all’Amministrazione le linee guida del suo mandato.
Il Difensore regionale è un’autorità pubblica indipendente, prevista dall’art. 61 dello Statuto d’autonomia della Lombardia e disciplinata dalla legge regionale 6 dicembre 2010, n. 18. E’ incaricato di tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini e degli altri soggetti della società civile (associazioni, imprese, comitati) nei confronti della Regione Lombardia e delle altre amministrazioni pubbliche rientranti nella sua competenza.
Eletto il 3 maggio 2017 dal Consiglio regionale, Carlo Lio sarà Difensore regionale per i prossimi sei anni, svolgendo anche le funzioni di Garante dei detenuti e di Garante del Contribuente. Varie le sue esperienze politiche, anche a livello regionale. Sul sito difensoreregionale.lombardia.it si legge: “L’elezione a Difensore regionale della Lombardia rappresenta la prosecuzione ideale e concreta delle convinzioni che hanno sostenuto il suo percorso politico: mettersi a disposizione di tutti i cittadini per accoglierli, ascoltarli, facilitare il dialogo con la pubblica amministrazione attraverso il miglior utilizzo possibile delle peculiari funzioni di mediazione e soluzione bonaria dei conflitti tipiche della difesa civica.
Chi è Carlo Lio
Nato a Castiglione Cosentino (Cs) nel 1950, si trasferisce nel 1969 a Cinisello Balsamo. Qui è cresciuto professionalmente, sindacalmente e politicamente nel Psi. Nel 1985 è stato eletto consigliere comunale di Cinisello Balsamo e nel 1991 ne è divenuto Sindaco. Nel corso del suo mandato, Lio è riuscito a ottenere l’apertura del Commissariato della Polizia di Stato, migliorando sul territorio sicurezza e vivibilità. Nel 1994 è tra i primi ex Psi ad aderire al movimento di Forza Italia.
Nel 1997 ricopre la carica di responsabile dei Rapporti Istituzionali dell’ALER (ex istituto autonomo case popolari) e nel 1999 è consulente delle Ferrovie Nord Milano. Il suo impegno politico è proseguito in Forza Italia e nel 1999 è stato nominato vicecoordinatore regionale. Nel 2000 è stato nominato Assessore alle Opere Pubbliche, Edilizia Pubblica e Protezione Civile della Giunta Regionale Lombarda del Presidente Roberto Formigoni. Come Assessore regionale Carlo Lio, ha lavorato alla stesura del nuovo Piano Casa che ha introdotto, per la prima volta, il concetto di “canone moderato” per le case pubbliche da destinare alle famiglie. In quel periodo la Regione finanzia a Cinisello Balsamo la costruzione di 350 nuovi alloggi di edilizia sociale, assegnati a canone agevolato dalle cooperative cittadine.
Nell’ambito della Protezione Civile, Carlo Lio ha guidato, con Guido Bertolaso, la costruzione del nuovo Sistema di Protezione Civile della Lombardia. Nel corso del 2002 ha diretto i soccorsi lombardi per aiutare la popolazione terremotata del Molise. Nel 2005 corre ancora per le elezioni regionali in Lombardia sempre tra le fila di Forza Italia e nel 2009 si ricandida a sindaco di Cinisello Balsamo per la coalizione di centro-destra.
Nell’ottobre del 2009 viene nominato Amministratore Delegato di Milano Metropoli. Sin da subito inizia a svolgere con impegno il ruolo affidatogli dalla nuova giunta della Provincia di Milano che ha voluto rafforzare e valorizzare l’esperienza e le professionalità dell’Agenzia attribuendo ad essa nuove aree strategiche e operative di intervento.
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