Il comune farà un’asta con gli oggetti smarriti (e mai reclamati)
Il 7 aprile il comune organizzerà una grande asta pubblica per vendere tutti quegli oggetti che affollano i magazzini comunali e che non sono mai stati reclamati da nessuno

Ci sono montagne di biciclette e motorini, ma anche motoseghe o chitarre. Tante cose in buono stato e tante altre in pessimo, da usare solo come pezzi di ricambio. Ma tutte hanno una cosa in comune: affollano i magazzini del comune.
Stiamo parlando infatti di tutti quegli oggetti smarriti e mai reclamati o quei mezzi trovati dalla polizia locale e mai rivendicati che adesso -per legge- fanno parte della proprietà di Busto Arsizio. Una marea di oggetti dei quali il comune si fa ben poco e che proprio per questo ha deciso di disfarsene. Come? Con un’asta pubblica.
L’appuntamento è per sabato 7 aprile quando, per tutto il giorno, la sala del consiglio comunale si trasformerà in una casa d’aste per vendere tutti quei prodotti. Un modo con il quale l’amministrazione spera di svuotare i magazzini e anche racimolare qualche fondo per il bilancio dell’ente.
Per sapere quali pezzi saranno messi all’asta -si parla anche di moto degli anni ’80- bisognerà però aspettare fino al 19 marzo quando sul sito istituzionale della città sarà pubblicato l’avviso d’asta completo di tutti i lotti che saranno disponibili.
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