I tifosi gallaratesi della Spal festeggiano un altro anno in A
I supporter lombardo-emiliani hanno seguito la squadra in quasi tutte le partite "in casa", cioè a 300 km di distanza, e in molte trasferte. Tra pranzi in trattoria con gli avversari, cronache sui giornali, striscioni e tifo su Instagram

La Spal acciuffa la salvezza con un (inaspettato) 3-1 contro la Sampdoria e anche a Gallarate si festeggia. Una gran gioia per i tifosi ferraresi dello Spal Gallarate, che vi avevamo raccontato lo scorso anno.
«Siamo andati in tanti a Torino, mentre ieri c’ero solo io a rappresentare il Club: i biglietti erano introvabili» racconta il presidente Daniele Cazzuffi, ferrarese trasferitosi da ragazzino nella zona di Gallarate. Manager di professione, quest’anno ha anche rispolverato la tessera da pubblicista, ingaggiato da un quotidiano nazionale per scrivere le pagelle degli “spallini”, i giocatori in tenuta bianco-azzurra.

Nel gruppo di tifosi ci sono ferraresi d’origine, ma c’è anche chi ha vissuto o studiato solo per un periodo nella città emiliana, in odor di Polesine, culla del tifo biancoazzurro. Ogni settimana i gallaratesi-ferraresi hanno cercato di mettere insieme un gruppo per tifare in casa (cioè a Ferrara, a 300 km di distanza: erano presenti in 15 partite) e nelle trasferte, a volte più accessibili. A capitanare il gruppo, spesso, la presidente onoraria Giovanna Ferraro e l’inossidabile segretario Elio Giacometti.

«Le trasferte più belle? Quella a Verona contro il Chievo, a novembre, ci siamo ritrovati in trattoria tra tifosi delle due squadre. Poi le due trasferte iniziali a San Siro, l’Inter alla terza giornata e il Milan alla quinta: quella contro l’Inter è stata la trasferta più partecipata, con quaranta persone, in più abbiamo capito che la squadra c’era, che ce la potevamo giocare». La più emozionante? «Il 17 marzo con Spal Juventus: abbiamo bloccato la Juve sullo 0-0, il primo pareggio per loro dopo 13 vittorie».

Nel mezzo, a Gallarate, si sono inventati anche l’account instagram di “tifoseria grafica” Spal Art, curato dai giovanissimi fratelli Pietro e Lucia Cazzuffi. Una pagina che ha attratto l‘attenzione della stampa ferrarese e che viene seguita dagli stessi calciatori della squadra.
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