Zozzoni “beccati”, raffica di multe a Cardano
Diversi gli episodi in cui la Polizia Locale è risalita agli autori degli abbandoni, grazie a telecamere o analisi dei materiali. Fondamentali le segnalazioni dei cittadini, anche via social network (ma meglio i canali ufficiali)
“Zozzone multato, ambiente tutelato”. È il nome con cui la Polizia Locale e il Comune di Cardano al Campo fanno valere i risultati ottenuti nella “caccia” a chi abbandona i rifiuti lungo le vie o direttamente nel bosco.
«Quello dell’abbandono dei rifiuti, sia nei boschi che in ambito urbano è un problema che affligge praticamente tutti i Comuni e che va contrastato con decisione» spiegano dal municipio.« Per quanto riguarda Cardano al Campo, poi, questo si inserisce anche nel periodo di inizio della nuova modalità di raccolta del rifiuto secco, con la mastella microchippata». Come in altri Comuni passati alla raccolta con microchip, infatti, le nuove modalità sono state accompagnate da un aumento dei rifiuti abbandonati da chi ritiene di fare troppo fatica ad adattarsi. Un fenomeno in qualche modo previsto, qui come in altre realtà.
Le attività di contrasto del fenomeno non sono nuove e limitate al periodo attuale, basti pensare al “abbandonatore seriale” di sacchetti al centro della rotonda di via S. Francesco, preso e multato oramai due anni fa, ma negli ultimi mesi la Polizia Locale e l’Ufficio Ecologia comunale hanno intensificato la loro attività. E grazie a questa opera sono stati individuati gli autori di alcuni abbandoni e scarichi abusivi avvenuti nei boschi e in città, oltre che di uso scorretto dei sacchi viola, non più ammessi con la nuova modalità di raccolta.
Uno dei casi in cui si è risaliti a chi ha abbandonato i rifiuti. Tutti i casi sono riportati qui«I metodi per individuare gli “zozzoni” sono vari e si stanno dimostrando tutti efficaci.
Le immagini pubblicate sono più eloquenti di tante parole».
Quello che l’Amministrazione e gli Uffici competenti tengono a sottolineare è che alcuni di questi casi sono stati risolti grazie alle segnalazioni dei cittadini, alcune delle quali fatte su Facebook. «Chiediamo a tutti i cittadini virtuosi, che si impegnano nella raccolta differenziata e per migliorare l’ambiente della nostra città di proseguire con queste segnalazioni», meglio se fatte direttamente ai recapiti ufficiali di riferimento (clicca qui).
«Inoltre anticipiamo già che da inizio settembre l’attività di contrasto e sanzionamento di questi comportamenti verrà ulteriormente potenziata e ampliata, mettendo in campo nuove risorse umane e tecnologiche e con metodologie ancora più efficaci. Non è più accettabile che pochi individui senza scrupoli ne senso civico sporchino, nel vero senso della parola, la nostra città, prendendosi gioco della stragrande maggioranza dei cittadini e delle imprese cardanesi, che hanno capito il valore di una gestione virtuosa dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente».
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Bravi. A Tradate ci sarebbe “l’abbandonatrice seriale” di sacchetti nel torrente Fontanile.
Beccata da me due volte ma purtroppo non ho fatto in tempo a filmarla.
Avvisato già vicesindaco ma ancora non sono state piazzate le telecamere mobili.