Troppe zanzare? Una serata per imparare a combatterle
Venerdì 5 ottobre alle 20.30 all'Istituto comprensivo, un incontro informativo organizzato dall'Amministrazione in collaborazione con Legambiente Valceresio
Il Comune di Lavena Ponte Tresa in campo contro il problema delle zanzare in collaborazione con Legambiente Valceresio.
Dopo la prima serata di settimana scorsa al Centro anziani questa sera, venerdì 5 ottobre, si replica, con un incontro pubblico in programma alle 20.30 all’Istituto Comprensivo di Lavena Ponte Tresa per fare il punto su una situazione che va oltre il fastidioso prurito di una puntura, per toccare temi relativi all’ambiente, alla salute e alle conseguenze che i cambiamenti climatici portano anche nelle nostre zone.
Un’iniziativa con cui l’amministrazione Mastromarino con l’assessore ai servizi sociali Pasqualino D’Agostino ha voluto intraprendere un’azione di informazione per limitare e prevenire più massicce infestazioni delle famigerate zanzare tigre e delle più comuni , ma non meno rischiose, zanzare Culex, presenti in modo diffuso e particolarmente attive anche in quest’ultimo scorcio di estate.
Durante la serata si parlerà della situazione, dei rischi effettivi e in particolare di misure preventive: eliminare i ristagni d’acqua anche minimi, pensare alla disinfezione di vasche e pozzetti con prodotti larvicidi, provvedere a fissare zanzariere e altri rimedi passivi, ma soprattutto, evitare di abbandonare nell’ambiente quei piccoli contenitori come bicchieri, lattine, scatole e scatolette che, riempite dalla pioggia, diventano altrettanti incubatoi per le fastidiose e pericolose ospiti ematofaghe. Il materiale informativo audiovisivo preparato dal Circolo Legambiente Valceresio integrerà le informazioni fornite anche degli stampati distribuiti dal Comune.
«Positiva la risposta tempestiva del Comune di Lavena Ponte Tresa alle sollecitazioni di Ats e delle associazioni ambientaliste per contenere un fenomeno in espansione – dice Milena Nasi Benetti, di Legambiente Valceresio – I più recenti casi di infezioni della febbre del Nilo occidentale che si sono fermati ai limiti della provincia di Varese hanno spinto le Amministrazioni locali a intraprendere una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza, in ciò sollecitate e coadiuvate da Legambiente Valceresio onlus. Un esempio di proficua sinergia volta al miglioramento dell’ambiente in salvaguardia della salute di tutti».
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