#IoNonSonoUnCaporale, continua la protesta contro le parole di Di Maio
Anche l'Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro aderisce alla campagna nata sul web dopo un'intervista del ministro Di Maio. Il presidente Rasizza: "Vogliamo raccogliere e rilanciare la voce orgogliosa di oltre 10.000 persone"

Assosomm, Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, aderisce alla campagna social #IoNonSonoUnCaporale. In queste ore sempre più dipendenti delle Agenzie per il Lavoro stanno condividendo sui propri account Twitter, Facebook, Instagram e Linkedln interventi che sottolineano la regolarità e l’efficacia del lavoro svolto dalle Agenzie per il Lavoro accompagnati dall’hashtag #IoNonSonoUnCaporale.
La campagna social #IoNonSonoUnCaporale nasce a seguito delle parole del Ministro del Lavoro Luigi di Maio che nel corso della trasmissione televisiva Accordi&Disaccordi sul canale Nove di Discovery Italia ha accusato le Agenzie per il Lavoro di rappresentare una nuova forma di caporalato.
Assosomm accoglie e rilancia in questo modo la voce delle migliaia di persone che nei giorni scorsi hanno espresso il proprio disappunto sui social network con l’hashtag #IoNonSonoUnCaporale. L’iniziativa ha l’obiettivo di contribuire alla divulgazione di una corretta informazione rispetto al ruolo svolto dalle Agenzie per il Lavoro. In particolare si vuole ribadire un concetto che sta alla base del contratto di somministrazione: i dipendenti assunti con questo tipo di contratto godono degli stessi diritti, tutele e retribuzione dei lavoratori dipendenti diretti. Attraverso la contrattazione con i sindacati di categoria e grazie alle prestazioni dell’ente bilaterale Ebitemp, i lavoratori in somministrazione usufruiscono inoltre di servizi di welfare garantiti quali il contributo all’asilo nido, il sostegno alla maternità, la tutela sanitaria e i prestiti personali.
Le Agenzie per il Lavoro sono da anni impegnate nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, grazie anche alla promozione di percorsi di formazione gratuiti fondamentali per l’inserimento e il reinserimento dei candidati nel mondo del lavoro: si pensi che nel 2017 240mila persone hanno usufruito di corsi di formazione gratuita. Attualmente sono 440mila le persone assunte grazie alle Agenzie per il Lavoro con regolare contratto.
Dichiara Rosario Rasizza, presidente ASSOSOMM: «Le Agenzie per il Lavoro sono garanti di regolarità retributiva, contributiva e assicurativa dei contratti di lavoro. Vogliamo raccogliere e rilanciare la voce orgogliosa di oltre 10.000 persone, lavoratori diretti delle agenzie, che hanno già manifestato il proprio disappunto in rete. Con l’auspicio che la superficialità di alcune dichiarazioni non possano confondere l’impegno e il lavoro vero con finti problemi. E avviare così un dialogo serio e costruttivo con le Istituzioni».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Felice su Cane di piccola taglia aggredito da pitbull a Gavirate: è grave
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.