Derby di Natale targato Varese: la Openjobmetis domina contro Cantù
Un primo periodo da 37 punti lancia i biancorossi trascinati dalle triple di Scrubb. Il match finisce 89-71, per la squadra di Caja la qualificazione alla Coppa Italia è realtà
La solita Varese di quest’anno, la solita Cantù di questo periodo difficile. Il derby di Natale va secondo pronostico e si chiude in trionfo per la Openjobmetis, che riparte a tutto gas dopo lo stop in volata di Milano e sale in terza posizione solitaria in attesa delle partite di Cremona e Avellino.
Diciotto alla fine i punti di margine all’Enerxenia Arena (89-71), segnale di un dominio biancorosso che si è concretizzato nel primo, magnifico quarto di gara (37 punti a segno) nel quale Tommy Scrubb si è esaltato. Il canadese, con 6/6 da 3 punti nei primi 10′ di gioco ha letteralmente dominato il periodo di apertura e indirizzato una gara che da lì in poi è stata gestita senza particolari problemi dalla squadra di Caja.
Varese ha dimostrato tutta la sua reattività quando, a inizio ripresa, Cantù ha prodotto il massimo sforzo per rientrare tornando per qualche istante a -10, ma a quel punto è stato un altro degli assi nella manica di Caja – Aleksa Avramovic – a dare la nuova sferzata a favore dei padroni di casa tornati rapidamente a +18. Un vantaggio solidissimo come questa Openjobmetis, che a questo punto dovrà iniziare a ragionare seriamente (il pensiero è dolcissimo) alla partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia a Firenze. Con 16 punti in 12 partite i biancorossi tallonano Venezia e Milano, guardando – almeno per 24 ore – tutte le altre dall’alto in basso.
A voler trovare un pelo nell’uovo in casa Caja, come già a Milano, c’è stata una prestazione poco esaltante da parte della panchina: appena 8 i punti del secondo quintetto (ancora orfano di Ferrero) con Salumu ancora nei panni di quello che deve capire il metro arbitrale e la situazione in cui è arrivato. Ma con questa Varese tutto sommato c’è tempo per inserire il belga. Domenica prossima a Pesaro sarà ancora Serie A contro una squadra meno attrezzata dei biancorossi ma che può essere velenosa tra le mura amiche. La Openjobmetis andrà però nelle Marche per chiudere alla grande un 2018 con i fiocchi. E intanto, dalle parti di Masnago, il Cata sü entra per la prima volta nel novero dei “canti di Natale”.
LA PARTITA
Varese gira come un orologio pregiato nel quarto di apertura: dopo un avvio spalla a spalla (10-10) i biancorossi scavano il solco con il tiro pesante. Scrubb è favoloso e concretizza – per ben sei volte – il giropalla perfetto della Openjobmetis. Gli ospiti non reggono i ritmi e, soprattutto, in difesa faticano troppo contro i meccanismi di Caja: così Varese segna 37 punti (18 con Scrubb) e chiudono già avanti di 19.
Nel secondo quarto l’Acqua San Bernardo si affida a Gaines per muovere il punteggio, ma quando la OJM smette di mitragliare da fuori trova un Cain produttivo sotto i tabelloni. Si va avanti un po’ per uno e il risultato (a metà gara) praticamente non cambia: 54-37 per una Varese oltremodo prolifica.
Al rientro dagli spogliatoi Cantù ci prova: 7 punti di Gaines permettono ai brianzoli di risalire, ma Blakes ha la bizzarra idea di farsi fischiare un tecnico che è anche il suo quarto fallo. Così si scalda Avramovic, imprendibile in velocità per la difesa di Pashutin. Il serbo riapre il break biancorosso, Cain lo finalizza soprattutto in difesa e alla mezz’ora tutto lascia pensare che sia già tutto finito (72-54).
In effetti è così: Ronald Moore si prende la scena nel quarto finale con tre bombe a segno con cui Varese mantiene lo scarto intorno alle 20 lunghezze. Cantù che aveva già perso Blakes per falli saluta anche Gaines – il migliore dei suoi – e il finale è tutto di giubilo per i tifosi di casa. Che continuano a sognare, lasciando gli incubi ai brianzoli, giunti all’8a sconfitta consecutiva. La più bruciante per i sostenitori.
Voti: “Tommy Gun” fa il lavoro grosso, Avramovic chiude i conti
OPENJOBMETIS VARESE – ACQUA S. BERNARDO CANTÙ 89-71
(37-18, 54-37; 72-54)VARESE: Moore 15 (0-1, 5-10), Avramovic 19 (2-2, 1-6), Scrubb 27 (2-6, 7-9), Archie 11 (2-2, 1-6), Cain 9 (3-4); Iannuzzi 1 (0-1), Natali (0-1, 0-2), Salumu 1 (0-1), Tambone 6 (0-1, 1-2). Ne: Gatto, Verri, Ferrero. All. Caja.
CANTÙ: Gaines 19 (4-8, 2-8), Blakes 9 (2-4, 1-1), Mitchell 12 (3-6, 2-5), Udanoh 10 (4-7, 0-1), Davis 10 (3-4, 0-1); Tassone 5 (2-2, 0-1), La Torre, Quaglia 2 (1-1), Jefferson 4 (0-1). Ne: Baparapé, Pappalardo. All. Pashutin.
ARBITRI: Paternicò, Boninsegna, Galasso.
NOTE. Da 2: V 13-30, C 20-39. Da 3: V 15-33, C 5-17. Tl: V 18-27, C 16-22. Rimbalzi: V 34 (11 off., Avramovic 7), C 34 (8 off., Mitchell 8). Assist: V 20 (Moore 5), C 10 (Gaines, Udanoh 3). Perse: V 11 (Avramovic 3), C 17 (Tassone 4). Recuperate: V 7 (Scrubb, Cain 2), C 3 (Udanoh 2). Usc. 5 falli: Blakes, Gaines.
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