Il “Bonus mamma domani” per tutti i nati o nascituri del 2019
A chi spetta e come richiedere la misura erogata dall'Inps a sostegno delle neomamme, dalla fine del 7° mese di gravidanza al compimento del 1° anno di vita del bambino

Con il tentativo di aggirare il pesante calo demografico in corso, anche per quest’anno è stato confermato il “Bonus mamma domani” (o “Premio alla nascita”): un contributo di 800 euro erogato dall’INPS alle future mamme e alle neo mamme, italiane o straniere regolarmente presenti sul territorio, a partire dal settimo mese di gravidanza e comunque entro un anno dalla nascita, affido o adozione dei piccoli coscritti del 2019.
Si tratta di una delle diverse misure di sostegno al reddito per le famiglie erogate dell’Inps. Tra queste ricordiamo la conferma del Bonus Bebé e del Bonus Nido (innalzato da 100 a 1500 euro l’anno di rimborso), mentre è stato abrogato il Contributo baby sitter (fino a 3600 euro l’anno).
Il B”onus mamma domani” può essere richiesto in aggiunta al Bonus Bebé e agli altri contributi Inps di sostegno alle famiglie.
PER TUTTI I NEONATI
Può essere richiesto dalle donne incinte a partire dal termine del 7° mese di gravidanza (inizio 8°) e fino al compimento di un anno del bambino. Allo stesso modo può essere richiesto al momento dell’adozione o dell’affidamento preadottivo del piccolo.
Peculiarità del premio nascita è che non è subordinato ad alcuna soglia ISEE, quindi spetta a tutte le richiedenti a prescindere dal reddito. Inoltre le 800 euro erogato non concorrono alareddito familiare e quindi non sono tassabili.
COME RICHIEDERLO
La domanda per il “Bonus mamma domani” va presentata online dalla pagina dedicata del Portale Inps dalla donna interessata a partire dalla conclusione del 7° mese di gravidanza (allegando apposita certificazione sanitaria che attesti la data presunta del parto), oppure entro un anno dalla nascita (autocertificazione), affido o adozione (nazionale o internazionale, allegando relativa documentazione) del bambino.
L’interessata può collegarsi direttamente all’area personale del portale, con il proprio codice pin, oppure rivolgersi a un patronato oppure telefonando al Contact Center dell’ente previdenziale (numero 803 164, gratuito da rete fissa, oppure 06 164164 da rete mobile).
Nel caso di abbandono o affidamento esclusivo al padre, decadenza della potestà genitoriale o decesso della madre, il padre potrà presentare direttamente la domanda con le stesse modalità.
EROGAZIONE
Il contributo è riconosciuto una tantum, ammonta ad 800 euro per ogni figlio a prescindere dalla situazione economica familiare, ed è erogato direttamente dall’Inps mediante bonifico domiciliato presso ufficio postale oppure accredito su conto corrente, libretto postale o carta prepagata (purché dotata di Iban). Per ogni forma di accredito è necessario fornire il modello SR163.
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