Caja non si fascia la testa: «Qualificazione centrata, serviva far giocare tutti»

Il coach della Openjobmetis commenta la sconfitta in Fiba Europe Cup contro il Donar, ma ammette: «Abbiamo un problema con Moore»

Fiba Europe Cup: Openjobmetis - Donar

La Openjobmetis perde 77-80 dopo un supplementare l’ultimo impegno nel secondo girone di Fiba Europe Cup a Masnago contro Donar, squadra di Groningen, nei Paesi Bassi.

Coach Attilio Caja non fa drammi e prende gli spunti positivi della serata: «Abbiamo chiuso anche questo secondo girone con la qualificazione al turno successivo. La partita di stasera ci ha permesso di vedere all’opera tutti i giocatori, avendo ottime risposte come Salumu e Ferrero che ha fatto un buon rientro. Alla fine delle prodezze individuali di Jeter hanno permesso loro di portare a casa il risultato».

«Abbiamo invece – commenta con un pizzico di rammarico il coach biancorosso – un momento non facilissimo del nostro playmaker (Moore, ndr), ci aspettiamo che al più presto torni a giocare al suo livello. Ci stiamo chiedendo anche noi da dove derivino queste difficoltà. La squadra ne soffre perché è il playmaker titolare, lui in ogni caso è positivo e ci assicura che passerà; noi lo aspettiamo. Facciamo fatica a segnare, ma in stagione abbiamo sempre avuto difficoltà in attacco. Con oggi sono 18 partite giocate e abbiamo 74 punti di media; non abbiamo tanti punti nelle mani. Certo che tirare con il 28 per cento da tre punti ci penalizza. Questa è una squadra che ha bisogno di tutti i giocatori, se qualcuno è in difficoltà ne risentono tutti, anche se difensivamente ci siamo».

L’allenatore degli olandesi Erik Braal: «Prima di tutto sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, sono state due settimane dure con diverse sconfitte e siamo soddisfatti di aver vinto questa battaglia questa sera e tornare a vincere. Pensavano di averla già vinta nei quaranta minuti ma abbiamo concesso quel rimbalzo d’attacco a Varese che ci ha forzato ai supplementari. Nonostante questo siamo riusciti a vincerla e sono molto contento di questo. E’ stato un onore giocare qui, in un posto che trasuda storia. Voglio ingraziare per l’ospitalità e l’atmosfera che ci hanno riservato».

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 06 Febbraio 2019
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