Lezioni private, un business che non conosce crisi

Il mercato delle lezioni private, o delle ripetizioni, è un settore che non sembra conoscere crisi all’interno del nostro Paese, così come d’altronde sta avvenendo in tutta Europa e nel resto del mondo

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Il mercato delle lezioni private, o delle ripetizioni, è un settore che non sembra conoscere crisi all’interno del nostro Paese, così come d’altronde sta avvenendo in tutta Europa e nel resto del mondo. Sono infatti sempre di più gli studenti, delle scuole medie, superiori e universitarie, che trovando delle difficoltà ad approcciarsi a materie piuttosto difficili, spesso per la prima volta, ricorrono all’utilità delle lezioni private.

Guai a pensare, però, che il business delle lezioni private riguardi esclusivamente le materie ritenute più ostiche dagli studenti, come la matematica o la fisica: come ci ricorda Superprof, oramai l’economia delle lezioni private riguarda qualsiasi aspetto della vita personale e formativa dei giovani, compreso lo sport, i metodi di studio, e tanto altro ancora.

Quanti studenti ricorrono alle ripetizioni

Chiarito quanto sopra, e ribadito che il mercato delle lezioni private e delle ripetizioni one-to-one è sempre più florido, rimane da capire quanto sia effettivamente ampio e quanto costi alle tasche delle famiglie tricolori. Una recente ricerca condotta da L’Espresso qualche tempo fa richiamava alla mente il fatto che circa il 50% degli studenti delle scuole superiori si rivolge a insegnanti privati per poter fruire di apposite ripetizioni, con una media che si aggirerebbe intorno alle 3 ore di lezione a settimana.

Si tenga anche in considerazione il fatto che, oramai, il business non soffre più di alcuna stagionalità. Guai dunque a pensare che si ricorra a lezioni private e ripetizioni solamente durante i mesi scolastici o in prossimità degli appelli universitari: il fatto che a fine anno scolastico si accumulino dei debiti formativi da saldare a settembre fa sì che il numero di ore da dedicare alle ripetizioni si mantenga costante, o addirittura in crescita, anche durante la stagione estiva. Sempre secondo la ricerca effettuata da L’Espresso, la spesa media di una famiglia per le ripetizioni scolastiche tocca e supera frequentemente i 1.600 euro l’anno.

Sarebbero probabilmente sufficienti tali numeri per poter comprendere quanto sia ingente questo business, e quanto si stia consolidando con il passare degli anni grazie anche al ruolo svolto dalle nuove tecnologie e, in esse, da Internet. Sono infatti nel tempo nati portali specializzati che favoriscono l’incontro tra la domanda e l’offerta di ripetizioni e di lezioni private, e che spesso possono veicolare la consulenza fornita dagli insegnanti anche mediante modalità digitali, andando così ad incontrare un maggiore gradimento da parte degli stessi studenti in termini di tempo e di disponibilità oraria.

Quanto costa un’ora di lezione privata

Ma quanto costa un’ora di ripetizione o di lezione privata? Fermo restando che è ben difficile sintetizzare tale elemento, valutato che dipende dalla materia, dalla zona d’Italia, dall’esperienza e dalla capacità del professore e tanto altro ancora, recentemente la Fondazione Einaudi ha cercato di comprendere quanto possa essere un costo “medio” per lezione a studenti di scuole secondarie di primo e di secondo grado e di università.

È così emerso che un’ora di lezione privata per gli studenti che frequentano le scuole superiori arriva a costare anche più di 15 euro, mentre per quanto concerne le ripetizioni per le materie universitarie si superano spesso i 25 euro.

Tali costi unitari devono poi essere moltiplicati per il numero di ore che si ritiene essere necessari per poter recuperare le distanze formative accumulate. Ed è proprio qui che si apre la variabile maggiore: in alcuni casi lo studente può recuperare il deficit formativo con qualche ora di lezione (ma raramente sotto le 10 ore), mentre in altri casi le lezioni private si moltiplicano per 20, 30 o più ore.

Si tenga in considerazione che molta parte di questa variabile viene influenzata non solamente dalla “voglia” dello studente – come comunemente si ritiene – quanto anche e soprattutto dalla capacità del docente di trasferire al proprio studente le giuste metodiche di studio e i giusti concetti chiave per la materia da studiare. Diviene pertanto fondamentale affidarsi al miglior insegnante privato della propria zona, in riferimento alla materia specifica e alla chiave di lettura che lo studente desidera poter utilizzare per le proprie finalità di formazione.

Risparmiare con i portali online

Ma è possibile risparmiare su questi costi? La risposta è certamente positiva. E, per poter riscontrare in maniera puntuale tale tema, è bene ricordare quanto abbiamo già introdotto qualche paragrafo fa: nel corso degli anni, in tutto il mondo, sono nati portali professionali che cercano di avvicinare la domanda e l’offerta di settore, permettendo ai docenti di potersi promuovere in maniera efficace, e permettendo agli studenti di poter trovare il proprio insegnante preferito, sulla base di specializzazione, luogo, disponibilità e, ovviamente, costi.

In questo modo è dunque possibile cercare di ampliare il proprio ventaglio di opportunità e, lavorando sulla diversificazione che è possibile ottenere grazie a portali specializzati come Superprof.it, ottenere anche i migliori benefici per il proprio successo formativo e per le proprie tasche.

Per quanto poi attiene la “scelta” del docente giusto, è fondamentale rendersi subito conto che la persona scelta abbia una profonda conoscenza della materia e una dedicata esperienza nell’insegnamento, soprattutto nel contesto che più ci riguarda. È altresì altrettanto importante che tale persona abbia una ottima capacità comunicativa, sia sufficientemente empatica, e abbia uno schema di diversi metodi di studio, da rendere flessibili e versatili sulla base delle proprie necessità di apprendimento.

Ricordiamo in tale occasione che affidarsi a un docente sbagliato per il proprio “recupero” formativo, potrebbe addirittura peggiorare la propria situazione, generando perdite di tempo e di denaro che potrebbero scoraggiare lo studente e renderlo ancora più disaffezionato nei confronti della formazione e delle speranze di recupero dei propri deficit o debiti formativi.

È proprio per questo motivo che diviene essenziale cercare di rapportarsi fin da subito con il “giusto” docente, che possa condurre lo studente non solamente verso una strada di coerente apprendimento della materia, quanto anche di accoglimento di un nuovo metodo di studio che possa essere pienamente digerito e metabolizzato, e che lo studente troverà di grande utilità anche per la preparazione di altre materie / esami.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Febbraio 2019
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