Orsini apre uno sguardo sul futuro: “L’ovvio di oggi è l’impossibile di ieri”
Grande successo per l'esperto di tecnologia invitato a parlare al teatro Condominio davanti ad una platea di commercianti e giovani
Ha incantato gli oltre 400 presenti al teatro Condominio, invitati da Banca Mediolanum e da Ascom Gallarate Malpensa, per una serata all’incegna dell’innovazione.
Giancarlo Orsini, docente della Mediolanum Coroporate University, si è presentato sul palco tramite un robot, uno schermo attaccato ad un’asta, a sua volta attaccata a due ruote che si muovono in ogni direzione e poi è entrato in scena, sul prestigioso palco gallaratese per raccontare come sta cambiando il mondo e come sta cambiando il lavoro all’interno di una rivoluzione tecnologica che ha superato di gran lunga anche quella industriale.
“Nuove tecnologie e lavoro del futuro” era il titolo della serata ad inviti organizzata in partnership da Ascom Gallarate-Malpensa e Banca Mediolanum, alla quale hanno preso parte le delegazioni Ascom di tutta la provincia, clienti e dipendenti di Banca Mediolanum e un nutrito gruppo di studenti, invitati dalla stessa associazione di categoria dei commercianti.
Dopo l’introduzione del nuovo presidente di Ascom Gallarate Malpensa, Renato Chiodi, e di Alberto Brugioli, private banker di Mediolanum, è salito sul palco Orsini che vive a New York ma si considera ormai cittadino di un mondo globalizzato: «Siamo 7 miliardi e 690 milioni e siamo praticamente tutti connessi, il mercato è il mondo e la demografia è il vero motore dell’economia e della finanza. La crescita economica mondiale non dipende da quello che decide Trump o Draghi ma dalle migliaia di nuovi cittadini del mondo che ogni giorno entrano nel mercato».

Orsini ha parlato molto anche di tecnologia e di applicazione al lavoro, partendo da una frase che si auto-attribuisce: «L’ovvio di oggi è l’impossibile di ieri». Ha raccontato di come possa essere sul palco del teatro e in contemporanea in un altro luogo del pianeta, di come la rete abbia portato a sapere tutto di tutto in qualsiasi momento, della lentezza con cui le persone riescono a padroneggiare strumenti di una potenza impressionante, dello sviluppo impressionante della Cina contro la sostanziale stagnazione (anche demografica) dell’Europa e dell’Italia.
Ad ascoltarlo, oltre a molti commercianti e imprenditori, c’erano anche i veri obiettivi di questo speech, e cioè i giovani delle scuole del territorio, coloro che un domani potranno applicare tutte queste tecnologie nel lavoro.
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