Rocciatori e geologi al lavoro per riaprire la statale del Lago di Como
Un tratto della statale 36 è ancora chiuso dopo il distacco di alcuni massi. Anas al lavoro per cercare di riaprire una carreggiata
A seguito del miglioramento delle condizioni meteo, tecnici dell’Anas, rocciatori e geologi hanno avviato nelle prime ore di sabato mattina le prime operazioni di disgaggio di massi pericolanti e messa in sicurezza sulla pendice di Lierna (LC) lungo la strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga”.
Prima della salita dei rocciatori sul versante, è stato effettuato un nuovo volo dell’elicottero della Protezione civile regionale per individuare con maggiore precisione le aree dove erano presenti massi instabili e da cui si sono distaccati i blocchi di roccia a oltre 200 metri di altezza sul versante prospiciente le carreggiate della statale. Anche ieri le operazioni sono state condotte con l’ausilio di un elicottero e di un drone. Già le prime ispezioni avevano evidenziato la necessità di intervento su alcune placche di materiale instabile che dovranno essere rimosse o consolidate. Un lavoro che è iniziato, come mostrato nel video diffuso da Anas.
Nel frattempo Anas sta già lavorando da questa mattina alla predisposizione del doppio senso di circolazione sulla carreggiata opposta con le opportune attività di installazione della segnaletica e dello scambio di carreggiata, in piena sicurezza per la circolazione. La parziale riapertura sarà però possibile solo al termine delle operazioni e dopo aver accertato che non ci siano altre instabilità sulla parete rocciosa e non vi sia alcun rischio per la viabilità in transito lungo la statale
Le attività, programmate presso la Prefettura di Lecco, coinvolgono Anas (Gruppoo FS Italiane), la Regione Lombardia, gli Enti territoriali e le Forze dell’Ordine. Nel corso dell’incontro di ieri è stata prospettata la possibilità di riaprire al traffico la carreggiata sud (direzione Lecco) predisposta a doppio senso di circolazione. Il permanere della chiusura della carreggiata nord potrà invece consentire l’ultimazione delle attività di messa in sicurezza della pendice anche tramite il riposizionamento delle reti paramassi danneggiate dal movimento franoso di ieri.
Percorsi alternativi
Attualmente permane il percorso alternativo attivo da giovedì sera con il traffico in direzione nord deviato in uscita allo svincolo di Abbadia Lariana, al km 57,600, mentre il traffico in direzione sud è deviato in uscita a Bellano, al km 75,350, con prosecuzione sulla strada provinciale 72.
In vista dei rientri previsti dal pomeriggio di domani dalle località turistiche della Valtellina, si consiglia come ulteriore percorso alternativo, per i veicoli in transito sulla statale 38 in direzione sud, di imboccare, al trivio Fuentes, la statale 340dir in direzione Como
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