Artoo: l’arte raccontata dai bambini diventa un libro

L'app lanciata da Alchemilla per avvicinare i bambini all'arte diventa un racconto corale: su Kickstarter la raccolta fondi per il primo albo illustrato su Klee

Artoo e l'arte racconta dai bambini

Chi l’ha detto che le nuove tecnologie allontanano dalla lettura? Artoo, il timido orso amante dell’arte protagonista dell’omonima app dedicata all’infanzia, sarà il soggetto principale di una serie di libri illustrati. Ma per riuscirci ha bisogno dell’aiuto di tutti: è l’ultima sfida lanciata dalla Cooperativa Alchemilla, la realtà milanese che ha creato il progetto “Artoo – l’arte raccontata dai bambini”.

Galleria fotografica

Artoo e l’arte raccontata dai bambini 4 di 6

Artoo è un orso che vive nella soffitta di un museo, che però frequenta solo di notte, quando non c’è nessuno. Di giorno invece ascolta da un buco nel pavimento le voci dei bambini (dai 3 anni in su) in visita al museo e raccoglie le loro impressioni fatte di meraviglia, fantasia, mondi fantastici, significati e immagini in “barattoli di marmellata”, che poi fa sentire agli altri bimbi della community dell’app e ad Umberto, il direttore del museo, simbolo di un mondo degli adulti capace di ascoltare i bambini senza pregiudizi, consapevole del valore delle loro riflessioni.
Scaricando l’app, i bambini possono entrare nella soffitta di Artoo e giocare con lui a raccontare cosa vedono nelle opere presenti nelle due stanze per ora disponibili: quella di Kandinsky e quella di Klee. I bambini possono anche disegnare in autonomia con i simboli usati nelle opere e “aprire” i barattoli  per ascoltare le impressioni degli altri piccoli visitatori. Tutte queste voci insieme costituiscono un racconto d’arte corale, pronto a tradursi in una serie di libri.

Il primo libro della serie di Artoo racconterà l’amicizia tra il tenero orso e la piccola Margherita, e il loro incontro conl’Angelo Richiedente di Paul Klee. Ma così come il racconto dell’arte fatto dai bambini è corale e partecipativo, anche la pubblicazione del libro lo sarà grazie al crowdfunding attivato su Kickstarter.
La raccolta fondi, per poter dare corpo e… carta all’arte raccontata dai bambini, ha come obbiettivo 12.000 euro entro la fine di maggio. Per riuscirci le persone che animano Artoo si sono messi in gioco in prima persona per offrire una serie di ricompense ai donatori: dall’abbraccio virtuale di Artoo ad una copia del libro con un disegno originale, fatto a mano da Viviana Spreafico.
L’idea è che questo inneschi una «viralità spontanea» dell’iniziativa, per un percorso “a ritroso”: dall’app ai libri, con il contributo di tutti.

Nata con l’obiettivo di avvicinare i bambini al mondo dell’arte, l’app di Artoo diventa punto di partenza per un percorso culturale virtuoso: «La sfida di Artoo è promuovere la fruizione dell’arte e il protagonismo culturale dei bambini e delle famiglie pensando anche ai bambini in età prescolare – spiega Francesca Gentile di Alchemilla – Una priorità, se si vuole guardare al futuro, è lavorare oggi con scuole, famiglie e musei per formare cittadini che considerino l’arte un bene prezioso, significativo, da fruire e da tutelare».
L’idea, selezionata da Fondazione Cariplo nel 2017 tra le 10 migliori sulle 255 proposte presentate a livello nazionale, punta a coinvolgere i bambini e a rendere la loro immaginazione e le loro storie il cuore di prodotti editoriali adatti a tutti grazie a laboratori creativi e alle nuove tecnologie. Con i libri, questo grande racconto diventerà materia viva, a portata di mano nella libreria di casa per la lettura in famiglia.
«Immaginiamo un mondo in cui le arti, il pensiero immaginifico, il sentire poetico, siano riconosciuti come fondamentali per la felicità e il benessere individuale e sociale, da 0 a 99 anni», dicono i creatori.

 

 

di
Pubblicato il 10 Maggio 2019
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Artoo e l’arte raccontata dai bambini 4 di 6

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.