Tornavento torna al Seicento, con la rievocazione della battaglia del 1636
Come ogni anno i Cavalieri del Fiume Azzurro e il gruppo Tercio de Saboya mobiliteranno decine di figuranti. Intorno, anche spettacoli, danze e un una cena con menù dell'epoca

I “Cavalieri del Fiume Azzurro” – confraternita Culturale Enogastronomica – e il Gruppo Storico “Tercio de Saboya” con sede a Tornavento organizzano, per sabato 22 e domenica 23 giugno, la 23° edizione della Rievocazione storia della Battaglia di Tornavento 1636.
Per un weekend a Tornavento si vivono sprazzi di vita seicentesca, fin dal sabato sera, in piazza Parravicino e a seguire all’oratorio S.Luigi a Tornavento, dalle ore 21,30, con danze d’epoca da parte del gruppo di Ballo del Tercio de Saboya e una esibizione del gruppo AXVXA, mangiafuoco e altri intrattenimenti, oltre a duelli di cappa e spada.
Quest’anno l’associazione Tornavento Vive proporrà anche un momento gastronomico:“ A cena col curato Comerio”: «Su prenotazione potrete gustare un menu preparato con ricette ricalcanti la maniera di cucinare e servire del 1600, con un’ambientazione degna della serata» spiegano i Cavalieri.
Alla domenica il fatto d’arme vero e proprio combattuto il 22 giugno 1636 fra l’esercito franco-sabaudo comandato dal Duca Vittorio Amedeo I e da Duca Crequy Blanchefort de Canaples, che hanno tentato di strappare al Re di Spagna il Ducato di Milano, ma contrastati dalle truppe spagnole, italiane e Allemanne, la cavalleria Napoletana di Gherardo Gambacorta comandate dal Governatore spagnolo Don Diego Mejia de Guzman I Marques de Léganes.

«Questa rievocazione è l’unica della provincia di Varese di valenza storicamente accertata, e le nostre associazioni con il sostegno degli sponsor, amministrazione locale e patrocinio della Regione , Provincia di Varese siamo orgogliosi di portare alla conoscenza di un vasto pubblico anche dalla vicina Svizzera» Da ben due rievocazioni è infatti presente anche il gruppo “La spada nella Rocca“ di Bellinzona, che con i suoi cavalli e cavalieri ravviva la rievocazione sia con spettacoli equestri di bravura iniziali, sia con la partecipazione attiva (attraendo anche pubblico elvetico).

Una grossa novità è rappresentata da parte canadese: «Il professor Gregory Hanlon dell’università canadese di Halifax, ha dato alle stampe per l’University Oxford Press inglese, un volume che tratta la “Guerra dei Trent’Anni 1618-1648” per gli avvenimenti in Italia» spiega Franco Bertoni. «Un grosso lavoro di circa trecento pagine, di cui, novanta sulla Battaglia di Tornavento. Attualmente è in procinto di pubblicarlo in lingua italiana. E’ stato in Italia parecchi mesi per la Sua ricerca, ha visitato anche l’Ospedale Maggiore di Milano in cerca di notizie su come venivano curati i feriti all’epoca. Ha cercato le vestigia del famoso “fosso della Cerca” a Vizzola Ticino nelle vicinanze di Volandia. Nel maggio 2014 ha tenuto una conferenza a Modena all’Accademia di Storia e Scienze alla presenza di illustri Storici. Siamo in contatto e non disperiamo di averlo fra noi al più presto».

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