La lettera d'”amore” di Di Maio a Conte
Il ministro del M5s ha postato su Facebook una dichiarazione esplicita di amicizia e stima politica per il premier dimissionario
A mezzogiorno, ad appena tre ore dall’intervento di Giuseppe Conte al senato, Luigi Di Maio ha postato un messaggio indirizzato al premier. Una dichiarazione esplicita di amicizia e stima politica dai toni carichi di riconoscenza e gratitudine per quanto fatto in questi 15 mesi di governo.
Caro Giuseppe,
oggi è un giorno molto importante.
Il giorno in cui la Lega dovrà rispondere delle proprie colpe per aver deciso di far crollare tutto, aprendo una crisi di governo in pieno agosto, in spiaggia, solo per rincorrere i sondaggi. Oggi, al Senato, i ministri M5S saranno al tuo fianco. Ci presenteremo in aula a testa alta.
Tutti, ognuno di noi, sa di stare dalla parte giusta della storia. Qualunque cosa accada, volevo dirti che è stato un onore lavorare insieme in questo Governo.
Vorrei sfruttare l’opportunità di questo post per ringraziarti. Sì, ringraziarti. Quando tutta Italia ha conosciuto Giuseppe Conte, lo ha conosciuto come uno dei membri della squadra di Governo del Movimento 5 Stelle. Era il 2 marzo del 2018, io ero candidato Premier e tu mi avevi dato la disponibilità a ricoprire il ruolo di candidato Ministro della Funzione Pubblica. Sono sicuro lo avresti fatto ai massimi livelli e saresti stato il Ministro più amato d’Italia.
Ma, diciamocelo, saresti stato sprecato.
Allora avevamo ben compreso le tue capacità e competenze, non ancora invece la tua profonda umanità.
Per fortuna, quando è nato questo Governo, a me e Alfonso Bonafede venne l’idea di proporre te come Presidente del Consiglio di garanzia tra le due coalizioni.
In 14 mesi hai salvato l’Italia da due procedure di infrazione, hai rappresentato l’Italia ai tavoli europei ottenendo i margini di bilancio per dare ai cittadini Quota 100 e il Reddito di Cittadinanza.
Hai saputo farti amare dagli Italiani soprattutto nelle aree più disagiate del Paese.
Qualunque cosa accadrà oggi, sappi che per me e per tutti noi vederti in quel ruolo è stato motivo di orgoglio.
Sei una delle scelte di cui vado più fiero nella mia vita. Sei una perla rara, un servitore della Nazione che l’Italia non può perdere.
Forza amico mio!
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "Caro generale Vannacci le tue tesi sono strampalate e la Storia è una cosa seria"
Viacolvento su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
Bustocco-71 su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
Felice su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.