Sette medaglie per l’Italia, oro per Giulia Mignemi
Il terzo oro della giornata di ieri è giunto dal quattro di coppia pielle femminile che ha dominato la gara dall’inizio alla fine chiudendo davanti a Cina e Germania
(Foto Mimmo Perna – canottaggio.org)
Nella prima giornata di finali riservate alle specialità non olimpiche e non paralimpiche, del mondiale assoluto in svolgimento a Linz-Ottensheim (Austria), la nazionale italiana agli ordini del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo vince 7 medaglie (3 d’oro, 3 d’argento e 1 di bronzo) e si piazza al primo posto del medagliere provvisorio per nazione davanti agli Stati Uniti (2-0-1) e all’Australia (1-1-1).
Tra le atlete sul podio anche Giulia Mignemi, varesina “d’adozione”, con l’oro del quattro di coppia pielle femminile. I risultati di ieri hanno visto i tre ori arrivati da Martino Goretti che, nel singolo pesi leggeri, ha riportato in Italia un titolo mondiale che mancava dal mondiale di Amsterdam 2014. Una finale che lo sculler leggero ha dominato dall’inizio alla fine mettendosi alle spalle Ungheria, seconda, e Australia, terza. Il secondo oro è stato appannaggio del due senza pesi leggeri, di Giuseppe Di Mare e Raffaele Serio, che ha confermato, davanti a Russia e Brasile, il titolo mondiale vinto per il secondo anno consecutivo. Il terzo oro è giunto dal quattro di coppia pielle femminile, di Giulia Mignemi, Greta Martinelli, Silvia Crosio e Arianna Noseda, che ha dominato la gara dall’inizio alla fine chiudendo con 2″31 di vantaggio davanti a Cina, seconda, e Germania, terza.
Le tre medaglie d’argento sono arrivate la prima dal quattro di coppia pesi leggeri maschile, di Lorenzo Fontana, Alfonso Scalzone, Catello Amarante e Gabriel Soares che, dopo un serrate al cardiopalmo che gli ha permesso di superare in volata l’Olanda, si sono fermati alle spalle della formazione cinese. La seconda dal due senza pesi leggeri femminile, di Sofia Tanghetti e Maria Ludovica Costa, prime per metà gara e che poi si sono fatte superare, nella parte finale, dagli Stati Uniti. Il terzo argento è stato appannaggio del due senza PR3 femminile formato dall’esperta Greta Elizabeth Muti, componente del quattro con qualificatosi per le paralimpiadi, e dall’appena sedicenne Maryam Afgei. Ha confermato il bronzo Daniele Stefanoni che, nel singolo PR2, ha chiuso la sua gara dietro al Canada, argento, e all’Olanda, oro. Sesto, infine, il doppio PR3 Mix di Mirabile e Afgei.
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