Insofferente ai domiciliari se ne va nel bosco dello spaccio, arrestato
Il 32enne aveva già commesso altri reati durante la detenzione domiciliare. Per lui si sono riaperte le porte del carcere

Sottoposto agli arresti domiciliari, andava nei “boschi della droga” in bicicletta. Un marocchino di 32 anni residente in città, volto noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti, è stato arrestato ieri mattina dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio che hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Milano (immagine di repertorio).
L’uomo aveva commesso il suo ultimo reato lo scorso mese di febbraio quando, già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, si era presentato in una pizzeria gestita da connazionali e aveva afferrato la borsa che la titolare teneva a tracolla, gridando di consegnargli i soldi e minacciando di ammazzarla in caso di rifiuto. La vittima, che aveva opposto un’energica resistenza, era caduta a terra con il vestito strappato ma proprio in quel momento era arrivata la volante, chiamata da alcuni testimoni, che aveva bloccato il malvivente mentre cercava di allontanarsi in bicicletta arrestandolo per tentata rapina e violenza privata.
Dopo un periodo di detenzione in carcere l’uomo aveva ottenuto gli arresti domiciliari ma qualche giorno fa è stato notato da un agente del Commissariato di via Foscolo, libero dal servizio, mentre in sella a una bicicletta percorreva una strada che attraversa una zona boschiva in territorio legnanese ove è presente il fenomeno dello spaccio. Immediata la segnalazione alla Corte d’Appello, che sta trattando il secondo grado del giudizio relativo alla rapina, che ne ha disposto la traduzione in carcere.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.