La Corale arnatese torna con il suo “Sacro InCanto”

La Corale arnatese è pronta a scaldare questo autunno con l'amore per la musica classica. Tre gli appuntamenti, dove verranno suonati brani di Mozart, Rossini, Britten e tanti altri

corale arnatese

Riportare in vita ciò che la musica sacra è stata attraverso i secoli: questo il proposito della Corale Arnatese con la sua nuova rassegna, l’associazione musicale del territorio che ha recentemente celebrato il proprio novantesimo anniversario. Intitolata Il Sacro Incanto, la manifestazione vedrà tre concerti tra ottobre e novembre 2019 che vedranno prendere parte tutte le realtà che compongono la corale.

L’obiettivo è dipingere un quadretto di ciò che la musica sacra ha rappresentato attraverso i secoli, nei suoi mutamenti e nella sua evoluzione, con la speranza di far conoscere e apprezzare al pubblico, da diversi punti di vista, alcune meravigliose pagine della storia della musica classic

Si parte con il primo concerto, sabato 26 ottobre, del Coro Musica et Ludus e diretto dal maestro Monica Balabio, nella Chiesa di S. Vito di Somma Lombardo. Questo evento vedrà in particolare l’esecuzione del “Magnificat” di F. Durante e brani di Vivaldi, HandelHaydn e Mozart.

Il secondo appuntamento sarà sabato 9 novembre, alla chiesa di Cascinetta a Gallarate in
occasione della 50esima edizione della giornata “Arte e bontà”: il Coro Lirico diretto dal maestro Romano Longoni eseguirà celeberrimo “Stabat Mater” di Gioachino Rossini, risalente alla prima metà del XIX secolo.

La rassegna si concluderà sabato 23 novembre all’Auditorium di Cairate con uno speciale concerto incentrato sulla musica sacra novecentesca realizzato dal Coro Voci Bianche, l’Ensemble Vocale Euphoné e il Coro Musica et Ludus (tutti diretti dal maestro Monica Balabio). In questo ultimo evento i cori si esibiranno con la “Missa Brevis” di Benjamin Britten e “A Little Jazz Mass” di Bob Chilcott.

Tutti i concerti inizieranno alle ore 21 e l’ingresso sarà gratuito.
La rassegna si pone come obiettivo quello di dipingere un ritratto di ciò che la musica sacra ha
rappresentato attraverso i secoli e di come essa sia cambiata e si sia evoluta, con la speranza di far conoscere e apprezzare al pubblico, da diversi punti di vista, alcune meravigliose pagine della storia della musica classica.

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Pubblicato il 14 Ottobre 2019
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