A Besano Comune, Alpini e Protezione civile in campo per gli anziani soli
Il Comune ha attivato un servizio di consegna a domicilio per spesa e farmaci per le persone anziane che devono stare in casa per l'emergenza coronavirus e non hanno vicini o parenti a cui chiedere un aiuto

Nessuno verrà lasciato da solo in questo momento di emergenza, soprattutto i più fragili.
E’ l’impegno che il sindaco di Besano Leslie Mulas ha ribadito ieri, con una lettera inviata ai suoi concittadini anziani.
Una lettera che punta innanzitutto a rassicurare le persone di una certa età, e a fornire indicazioni pratiche su come affrontare questo momento.
«Ho scritto questa lettera poiché ho ritenuto giusto mettere un po’ di ordine in mezzo alla confusione che giornali, social e tv fanno in merito al coronavirus – spiega Mulas – Gli anziani sono spesso più disorientati o spaventati per ciò che si sente in giro e in questo momento sono loro i più esposti al coronavirus».
Nella lettera sono riassunte le raccomandazioni e le buone pratiche per evitare il contagio, ma soprattuto viene segnalata la possibilità, per chi è solo e non ha parenti o vicini che lo possano aiutare, di chiedere un supporto da parte del Comune: «Ovviamente la solidarietà tra cittadini resta lo strumento più consono per tutti, ma, qualora non vi sia nessuno a provvedere, arriverà il Comune»
«Dal momento che La Regione e lo Stato stanno raccomandando agli anziani, specie quelli già con patologie o malattie, di non uscire di casa per 15 giorni se non strettamente necessario abbiamo organizzato una risposta con il supporto dei volontari. Qualora vi fossero besanesi anziani che non hanno familiari o vicini di casa che possono provvedere alle loro necessità, come fare la spesa o acquistare farmaci, il Comune, grazie alla disponibilità di Protezione Civile e Alpini, ha attivato un servizio di consegna a domicilio».
Per richiedere il servizio, basta telefonare in Comune dalle 9 alle 14, al numero 0332 916260 e indicare l’esigenza che l’amministrazione comunale prenderà in carico.
Infine una raccomandazione importante che chiude la lettera: “Se presentate sintomi quali febbre alta o problemi respiratori non andate in ospedale o in ambulatorio medico ma chiamate il vostro medico di base che saprà aiutarvi”.
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