Non solo farmaci e spesa. Gorla Maggiore consegna a casa anche i libri
Il comune ha attivato da lunedì tre servizi di consegna domiciliare pensati per i cittadini più fragili: spesa alimentare, medicine e libri della biblioteca

Farmaci, spesa e perfino libri: in questo momento in cui viene ripetuta costantemente la frase #stateacasa, a Gorla Maggiore si pensa a come offrire ai cittadini più vulnerabili la possibilità di rispettare questa regola, senza rinunciare a prodotti e servizi fondamentali. Sono infatti state attivate tre linee telefoniche che permetteranno ai gorlesi di prenotare la consegna al proprio domicilio di prodotti farmaceutici, alimentari e libri della biblioteca.
Il sindaco Pietro Zappamiglio delinea come si è mossa la macchina organizzativa:
«Nella giornata di ieri (domenica 8 marzo, ndr) ho convocato l’unità di crisi locale: è già la terza riunione che facciamo, la prima aveva coinciso con le prime ordinanze legate all’allarme Coronavirus, il 24 febbraio scorso».
I FARMACI – Il primo tema, quello del farmaco, sarà gestito in partnership con la farmacia del dottor Raimondi Virginio: «consegnare medicinali a casa era un servizio che già loro effettuavano, ma abbiamo chiesto la disponibilità ad ampliare il raggio di azione anche ad altri cittadini e a chi un domani – speriamo di no – dovesse essere in quarantena. Le consegne saranno effettuate direttamente dal personale della farmacia, che ha l’equipaggiamento di protezione individuale e la preparazione adeguati per tutelarsi e tutelare chi li riceverà. Il numero da contattare per richiedere farmaci è lo 0331/618038».
LA SPESA – La seconda questione è relativa alla consegna della spesa alimentare: «Sappiamo che alcuni esercizi si stanno già muovendo per offrire ai propri clienti questo servizio – puntualizza il Primo cittadino – da parte nostra si è pensato di dare un respiro più ampio a questa modalità. I cittadini soli, impossibilitati ad uscire o in situazioni particolari potranno contattare la Protezione civile, la quale verificherà caso per caso, in collaborazione con l’Amministrazione, e si occuperà di consegnare la spesa ai gorlesi che senza un aiuto non saprebbero come fare. Il numero da contattare per richiedere la spesa è il 334/6268593».
I LIBRI – «Infine abbiamo pensato anche a dare un servizio utile a chi è a casa e desidera leggere un libro: visto che da oggi la biblioteca sarà chiusa, i gorlesi potranno chiamare e prenotare un testo. Se disponibile, verrà consegnato al domicilio segnalato, sempre grazie ai volontari della Protezione civile. Il numero da contattare per richiedere il noleggio di libri è lo 0331/614801».
Qualche cittadino, commentando la notizia sui social, aveva ventilato la possibilità che gli aventi diritto al reddito di cittadinanza possano essere coinvolti in queste iniziative, ma Zappamiglio tiene a precisare come la consegna debba essere effettuata solo da personale preparato: «Si tratta di un servizio che il comune di Gorla Maggiore mette a disposizione della comunità e di cui si fa garante: sia gli addetti della farmacia, che i volontari della Protezione civile hanno seguito la formazione richiesta per utilizzare i dispositivi di sicurezza necessari – come guanti e mascherine ad alta protezione -. Senza una preparazione adeguata, non potremmo effettuare questi servizi, né affidarli a semplici cittadini. Ho accolto invece con favore la disponibilità di ex volontari della Protezione civile, ora in pensione, che si sono messi a disposizione: anche loro potrebbero essere coinvolti nelle consegne».
Gorla Maggiore affronta dunque l’allarme Coronavirus pensando ai cittadini più fragili: con le medicine consegnate a casa, del pane fresco e anche un buon libro con cui trascorrere il tempo, lo stare a casa sarà sicuramente più semplice.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giulio Moroni su Barasso, il Comune rischia il blocco dei servizi per una sentenza di condanna da 300 mila euro
Stefano Montani su Contro l’indifferenza e la violenza: la musica scuote Varese in un grido per la Palestina
Felice su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Mastro SIM su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
Gloria Cerri su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
CarloP su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.