Coronavirus a Gorla Minore, Landoni: “Attenzione alle nostre residenze anziani”
Il sindaco di Gorla Minore ha annunciato di voler porre attenzione allo stato delle residenze anziani del paese: “In una delle due non siamo certi che le misure di prevenzione siano adeguate”

Un’attenzione di riguardo per le residenze anziani di Gorla Minore: lo ha annunciato martedì sera il sindaco Vittorio Landoni, durante il videomessaggio indirizzato ai cittadini.
«Osservando cosa avviene intorno a noi, abbiamo compreso come i centri per anziani siano luoghi ove spesso si concentrano un alto numero di contagi. Pertanto ho richiesto di fare un intervento massivo per verificare la situazione delle nostre residenze per anziani: in particolare, in una delle non siamo certi che le misure di prevenzione siano adeguate. Dobbiamo pertanto comprendere a fondo com’è strutturata l’organizzazione interna e quali misure di sicurezza siano attuate all’interno».
Il Primo cittadino ha poi posto attenzione alla situazione degli asili: “Abbiamo chiesto di bloccare le rette e stiamo ragionando sul da farsi, in sincronia con gli altri comuni della valle Olona, aspettando al contempo anche le indicazioni regionali e nazionali. E’ importante che ci sia il coordinamento con gli organi superiori, per evitare qualsiasi danno erariale”.
Landoni ha infine evidenziato i numeri relativi alla diffusione del virus in paese: «Al momento abbiamo una trentina di persone in quarantena e sette contagiate: l’ultimo è un operatore sanitario che lavora nell’hinterland milanese. Dobbiamo tener duro ancora per molto, è l’unica soluzione e l’unica strada da perseguire, grazie per quello che tutti stiamo facendo – ha concluso Landoni, mettendo in luce l’impegno e la serietà che i gorlesi hanno dimostrato in queste settimane di emergenza – si sta soffrendo insieme, ma trovando al contempo anche il gusto di vivere insieme: sfruttando ad esempio le nuove tecnologie, come le videochiamate a tre o a quattro su whatsapp, che ci permettono di sentirci più vicini. Continuiamo così».
Complimenti ai gorlesi, dunque, ma anche una “stoccata” ai cittadini che sono pronti a criticare qualsiasi persona esca di casa: “Vi ricordo che ci sono patologie – ad esempio il diabete – o situazioni – bambini autistici ad esempio – che richiedono che le persone si muovino intorno alle loro abitazioni. Una precisazione importante per chi vede i propri vicini di casa camminare in giro: non conoscete la situazione in cui si trova chi abita accanto a voi”.
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