Utensile multifunzione: applicazioni e consigli utili

Attrezzo pratico e tutto sommato elettronico, l’utensile multifunzione può essere alimentato a corrente oppure a batteria, vediamo quali sono i campi di applicazione

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La passione per il “fai da te” accomuna molte persone e si è sempre alla ricerca di attrezzi utili per portare a termine tutta una serie di lavoretti vuoi per pura passione vuoi per una serie di riparazioni urgenti. Chi ama il bricolage ama anche la praticità, così al fianco di strumenti dedicati a pochi scopi si può aggiungere un utensile multifunzione che rappresenta anche una buona soluzione per chi non può o non vuole comprare tanti elettroutensili per far fronte alle diverse esigenze.

Le origini

Dove ha origine l’utensile multifunzione? Ebbene, in molti resteranno sorpresi nell’apprendere che le prime applicazioni dell utensile multifunzione non avvennero in campo edile oppure in una officina meccanica bensì in medicina, in particolare in campo ortopedico. Stiamo parlando di quasi 50 anni fa o giù di lì. In seguito ad alcune modifiche si è arrivati alla realizzazione dell’utensile multifunzione destinato a lavori che esulano le competenze mediche.

Campi di applicazione

In quali campi si usa un attrezzo del genere? Beh se parliamo di un utensile multifunzione è facile intuire che i campi di applicazione sono diversi. In generale con questo dispositivo si può segare, tagliare, levigare e raschiare di conseguenza torna utile a installatori, impiantisti, posatori e quanti eseguono i più disparati lavori di ristrutturazione.

Su quali materiali si può lavorare con un utensile multifunzione? Anche in questo caso il campo è abbastanza vasto: plastica, metalli (non ferrosi), piastrelle, legno, gesso, cartongesso, insomma, come elettroutensile è decisamente versatile.

A filo o a batteria

L’alimentazione di un elettroutensile multifunzione può essere a corrente elettrica (dunque a filo) oppure a batteria. Chiaramente nel primo caso c’è una minore libertà di movimento rispetto al secondo ma d’altro canto un elettroutensile con filo è più leggero perché non c’è il peso della batteria senza contare l’autonomia infinita a meno di un blackout.

Per quanto riguarda la potenza si va dai 250 W ai 400 W. Una delle comodità offerte da questo attrezzo, a parte la versatilità, è data dalla possibilità di eseguire il lavoro in posizioni che in altri casi risulterebbero parecchio scomode. L’utensile, infatti, è orientabile a 360°. Alcuni modelli, inoltre, sono compatibili con supporti che consentono l’utilizzo stazionario dell’attrezzo, cosa utile quando è richiesta una certa precisione.

Come funziona

L’utensile multifunzione è dotato di un albero portautensili dove si applicano i diversi utensili. Come fare? È semplicissimo: si apre la leva di serraggio e si sistema sulla testa l’utensile di cui si ha bisogno, dunque si blocca inserendo il perno di bloccaggio. È necessario regolare il numero di oscillazioni in accordo con l’utensile in uso, le informazioni necessarie sono disponibili sul manuale d’istruzione.

Lavorare in sicurezza

Non sono necessarie particolari abilità per l’uso dell’attrezzo tuttavia ciò non esclude il fatto che bisogna lavorare con la dovuta attenzione onde evitare infortuni. Il rischio aumenta con gli accessori da taglio. Se state eseguendo un lavoro di levigatura bisogna collegare un aspiratore così da impedire di diffondere polvere nell’ambiente  di respirare, meglio affidarsi a un aspiratore professionale perché la polvere prodotta è molto sottile che potrebbe provocare problemi alle vie respiratorie. Non dimenticate, pertanto, di indossare mascherina e occhiali protettivi.

Prima di mettere l’attrezzo a contatto con la superficie o pezzo da lavorare va acceso e bisogna accertarsi che abbia raggiunto il numero di giri adeguato. L’utensile multifunzione va posato solo dopo che è del tutto fermo. Se dovete passare da un utensile all’altro, ricordate che questo è stato sottoposto ad attrito dunque scotta, fatelo raffreddare oppure usate dei guanti da lavoro per sostituirlo.

Consigli utili

L’uso adeguato dell’attrezzo richiede alcune piccole regole da seguire: evitate di esercitare troppa pressione, lasciate che l’utensile faccia il suo lavoro senza sforzi, quando si usano gli utensili da taglio, questi devono lavorare perpendicolarmente al pezzo.

Le prese d’aria del motore devono essere libere per evitare un surriscaldamento dovuto alla scarsa o nulla circolazione dell’aria. Controllate che gli utensili siano in perfetto stato per evitare che possano rompersi durante il loro impiego con possibili gravi conseguenze per la salute dell’utilizzatore.

Terminato il lavoro pulite l’attrezzo e verificate le condizioni delle prese d’aria. Infine, ricordate che, sebbene questo apparecchio sia versatile e utilizzabile per diversi tipi di lavoro, non può fornire le stesse prestazioni di un utensile progettato per un solo utilizzo specifico.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Giugno 2020
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