Lo Smart working: scegliere i prodotti per lavorare da casa

Anche ora che la circolazione delle persone nelle città è ripresa in modalità quasi normali, infatti, molte aziende hanno deciso di lasciare che i propri dipendenti continuino a lavorare da casa

smart working

Tra gli insegnamenti che abbiamo ricavato dai mesi di emergenza e di lockdown da cui siamo reduci c’è quello relativo alla comodità dello smart working. Anche ora che la circolazione delle persone nelle città è ripresa in modalità quasi normali, infatti, molte aziende hanno deciso di lasciare che i propri dipendenti continuino a lavorare da casa. Insomma, pare che in futuro tanti professionisti avranno l’opportunità di decidere se tornare in ufficio o se essere operativi a distanza, ovviamente a patto di riuscire a garantire la stessa produttività. Non tutti, però, hanno apprezzato le dinamiche dello smart working: chi vive in una famiglia numerosa, per esempio, rischia di non poter contare sul silenzio e sugli spazi necessari per lavorare in modo appropriato.

Certo è che non si possono sottovalutare i numerosi vantaggi che dallo smart working derivano, per esempio sotto il profilo dei costi per l’ambiente. Il cosiddetto lavoro agile forse non si imporrà nei prossimi mesi come canone dominante, ma in ogni caso la transizione è cominciata, ed è necessario adeguarsi anche per ciò che concerne la dotazione tecnologica di cui ci si dovrà servire per lavorare da casa. Va detto che il passaggio verso il lavoro da casa non si può considerare un fenomeno a costo zero, né in senso letterale né in senso metaforico. La sparizione della presenza fisica è destinata a incidere su molte dinamiche, in termini di comunicazioni e di decisioni da prendere.

La tecnologia da utilizzare

Questa può essere, comunque, l’occasione per arricchire e per aggiornare la dotazione tecnologica della propria abitazione e degli spazi in cui si vive. Se da mesi si rinvia l’acquisto di un nuovo computer, perché tanto si trascorreva la maggior parte del tempo in ufficio, questo cambio di scenario ha ribaltato la situazione. Per lo smart working servono computer, tastiera e mouse, ma anche una scrivania adeguata, un impianto di illuminazione efficace, una sedia ergonomica e molti altri dispositivi che possono essere comprati, per esempio, sull’e-commerce di elettronica Yeppon.it, dove è possibile trovare quotidianamente sconti e promozioni anche su questa tipologia di articoli.

I prodotti utili per lo smart working

Tutti i prodotti utili per lo smart working hanno a che fare con l’informatica e con le connessioni a Internet. Uno dei disagi più fastidiosi a cui si potrebbe andare incontro quando si lavora da casa è quello di una connessione alla Rete debole o addirittura del tutto assente. Una coppia di power line può essere utile per rendere la connessione più stabile, tenendo conto del fatto che il wi-fi patisce le pareti o la presenza di altri ostacoli. Quando si ha la necessità di far arrivare la connessione anche nei locali più distanti si può decidere di moltiplicare il numero di ripetitori wi-fi o di usare una coppia di power line (sempre che non si voglia ricorrere al cavo di rete, ovviamente). Tali dispositivi hanno un prezzo un po’ più elevato rispetto a un extender tradizionale, ma garantiscono comunque una configurazione facile.

Come scegliere il computer per lo smart working

Alcune attività lavorative possono essere svolte da casa usando lo smartphone o il tablet, ma nella maggior parte dei casi non si può fare a meno del personal computer, che rimane lo strumento più adatto per essere operativi. Tra i tanti modelli che vale la pena di prendere in considerazione meritano di essere menzionati l’Acer Swift 5 e l’LG Gram, ma se si ha a disposizione un budget più basso e ci si accontenta di un dispositivo dal design più semplice si può propendere per il Matebook D di Huawei, adatto per qualunque genere di smart working (eccezion fatta per chi si occupa di grafica e video).

I computer desktop all in one

In alcune circostanze il computer portatile può non essere sufficiente e si deve passare a un AIO, cioè un all in one: si tratta di apparecchi che si concentrano sul contenuto e non sulla forma, privi di cavi di connessione. Una soluzione differente è rappresentata dai tablet due in uno, dotati di tastiera agganciabile. L’iPad di Apple è un grande classico, anche se ha il difetto di costare di più rispetto a modelli simili che propongono prestazioni non troppo diverse; di certo assicura una lunga durata con il passare del tempo.

La stampante per lavorare da casa

La stampante è un altro di quei dispositivi di cui non si può fare a meno quando si lavora da casa. Durante il lockdown è stata fondamentale per i moduli di autocertificazione necessari per circolare, ma anche più semplicemente per le lezioni a distanza degli studenti. Più in generale, quando si è in smart working la stampante è utile per avere copie cartacee delle fatture e di tutti i documenti necessari per la propria attività professionale. I modelli tra cui è possibile scegliere sono tanti, ma sono due le tecnologie più importanti: quella laser e quella a getto di inchiostro. In questo secondo caso si ha a che fare con prezzi di acquisto bassi che, però, sono compensati da costi di stampa elevati, a maggior ragione nel caso in cui vengano impiegate le cartucce originali. Per quel che riguarda le stampanti laser, invece, i costi di stampa sono inferiori, mentre i toner durano più a lungo, anche molti anni. Se si devono eseguire tante stampe, però, con un modello laser è necessario areare i locali per favorire la scomparsa di ozono e altri inquinanti.

Il mouse

Può sembrare un accessorio di secondo piano, ma in realtà il mouse è di fondamentale importanza per garantire condizioni di lavoro ottimali. Se è vero che tutti i computer portatili presentano il trackpad, grazie a cui il puntatore può essere mosso con facilità, è altrettanto vero che il mouse sembra garantire nella maggior parte dei casi una maggiore comodità. Oggi si può scegliere tra modelli privi di filo, più indipendenti ma dotati di batterie, e modelli classici con il filo, che offrono un raggio di azione limitato, ma di certo non possono essere smarriti.

La tavoletta grafica

Infine, nel novero degli strumenti di cui ci si potrebbe servire per lo smart working ci sono le tavolette grafiche, utili in modo particolare per gli insegnanti: ci sono anche loro, infatti, tra i lavoratori costretti a essere operativi da casa. La tavoletta grafica permette di scrivere con la stessa precisione che potrebbe essere offerta da una lavagna: con il pennello o con la matita si ha anche la possibilità di disegnare imprimendo una pressione più o meno forte in base al tracciamento. Il costo è di poche decine di euro, e i vantaggi che ne derivano sono tanti: perché non approfittarne?

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Settembre 2020
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