Laser agli occhi: tutto quello che devi sapere prima di sottoporti all’intervento
L’operazione laser è anche detta LASIK, più comunemente, ed è fatta per chi è miope (non ci vede da lontano), per chi è astigmatico e chi ipermetrope
La parola “LASIK” è l’acronimo di “cheratomileusi in situ assistita da laser”.
I problemi di vista dipendono da difetti alla retina o alla lente dell’occhio, che non rinfrange bene la luce e quindi o sfoca le immagini o le altera: il laser serve appunto a riparare la lente o rimodellarla, cosicché riprendiamo a vedere correttamente come prima.
La chirurgia LASIK non produce dolore e richiede solamente un quarto d’ora appena per ciascun occhio. Come risultato possiamo vedere immediatamente se non bene quantomeno molto meglio di prima. Insomma, si notano subito le differenze e la procedura, che è abbastanza veloce e non si può sbagliare, si rivela così il miglior trattamento a lungo termine e definitivo per gli occhi.
La LASIK non è l’unico intervento chirurgico disponibile per chi non ci vede e, dal momento che non tutti si rivelano dei candidati ottimali per il trattamento laser, questa è davvero una buona notizia.
Hai bisogno di un esame agli occhi? Trova un oculista vicino a te e fissa un appuntamento per determinare quale intervento chirurgico di correzione della vista è giusto per te, chiedendo pure a quanto ammonta il costo operazione laser agli occhi.
Ti renderai conto che una volta trovato il centro giusto e lo specialista che ti sembrerà affidabile, non avrai nessuna remora a investire sulla tua salute e quindi potrai cosi cambiare la tua vita! Ora andiamo a vedere insieme come avviene l’intervento agli laser con gli occhi e se ci sono controindicazioni
Come viene eseguita la chirurgia laser agli occhi?
La parte chirurgica effettiva di una procedura LASIK è molto breve, con il laser che fa il suo lavoro in meno di un minuto per occhio. Sarai in ufficio per un periodo di tempo più lungo a causa delle scartoffie e dei preparativi per l’intervento. Una volta completato l’intervento, trascorrerai un po ‘di tempo in un’area di recupero e il tuo medico ti valuterà prima di tornare a casa.
Ecco cosa aspettarti quando arrivi per il tuo intervento LASIK.
Delle gocce vengono messe nei tuoi occhi. Uno strumento speciale viene utilizzato per tenere gli occhi aperti. Questo aiuta a prevenire lo spostamento o la chiusura degli occhi, che potrebbero interferire con la procedura. Ti verrà chiesto di rimanere fermo.
Una volta che il tuo occhio è pronto, ti verrà applicato un anello di aspirazione. Questo non dovrebbe far male, ma potrebbe innescare una sensazione di pressione e far offuscare la tua vista in quell’occhio.
La procedura: il medico utilizzerà un laser (o talvolta una piccola lama) per tagliare un piccolo lembo incernierato nella cornea. Ciò consente al chirurgo di accedere alla cornea, che deve essere rimodellata. Un computer viene utilizzato per regolare il laser ad eccimeri in base alla specifica prescrizione.
Ti verrà detto di guardare una luce, che aiuta a mantenere l’occhio in una posizione fissa. Nel frattempo, un laser programmato inizierà a rimodellare la tua cornea in modo indolore. Quando il laser pulsa, piccole quantità di cornea verranno tagliate.
Quando il chirurgo usa il laser, probabilmente sentirai un clic. Potresti sentire l’odore di qualcosa che è simile all’odore di capelli bruciati.
Il processo funziona un po’ come tagliare un paio di occhiali da vista. Entrambi i processi sono progettati per aiutare la luce a raggiungere i tuoi occhi in un modo che ti aiuterà a vedere più chiaramente.
Una volta che il chirurgo ritiene che la tua cornea sia modellata correttamente, il lembo che è stato tagliato verrà rimesso a posto. Il lembo di solito guarirà da solo, non richiedendo punti o misure simili.
Quando una persona pensa a fare questo intervento avrà dubbi relativi alle controindicazioni:in realtà non ci sono grandi rischi. Dopo l’intervento ci possono essere dei piccoli problemi come dolori dovuti a piccole cicatrici o fotofobia o percezioni di alterazione della luce.
Ma teniamo presente che dopo la convalescenza questi disturbi spariscono:in alcuni particolarissimi casi possono durare a lungo e in quel caso sarà lo specialista a suggerire al paziente cosa fare e come muoversi.
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