Lite sui vaccini : “Un fallimento” afferma Astuti; “Acquistate l’80% in più di fialette” replica Monti

Con la tredicesima gara indetta da Regione Lombardia arriveranno tra dicembre e gennaio altre 550.000 dosi. Critico il consigliere del PD a cui replica il leghista Monti " Da tempo chiediamo al governo di centralizzare gli acquisti"

Generico 2018

Polemica a distanza tra i consiglieri regionali Astuti, del PD, e Monti, della Lega, sulla campagna vaccinale contro l’influenza.

Il democratico da tempo mette sotto accusa la giunta Fontana per la mancanza di vaccini in questa stagione particolarmente delicata: « Con l’ultima gara la Regione trova 50 mila vaccini antinfluenzali per metà dicembre  e 500 mila forse per metà gennaio con la tredicesima gara per recuperare le 700.000 dosi mancanti – aveva commentato – Il fallimento è conclamato. La gara,  del valore di 9 milioni di euro, è stata aggiudicata il 7 dicembre scorso a Solstar, unico operatore dei tre partecipanti ad avere almeno l’autorizzazione alla vendita dei farmaci da banco. Solstar con sede a Roma, è una società costituita il 4 giugno  scorso, che ha iniziato la sua attività il 5 agosto. Ha un sito internet ‘in costruzione’ e un capitale sociale di 10 mila euro. Dopo tutte le toppe che ha preso Regione Lombardia avrei auspicato l’affidamento di questo approvvigionamento ad una società solida, di esperienza, e capace di gestire una commessa da 9 milioni di euro. Il risultato- sottolinea Astuti-  è che ai cittadini lombardi arriveranno solo 50 mila dosi entro metà dicembre e 500 mila  entro il 15 gennaio prossimo».

Rivendica l’efficacia della campagna il presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti: «Regione Lombardia negli ultimi tre anni ha chiesto in Conferenza Stato-Regioni l’acquisto centralizzato delle dosi antinfluenzali senza essere minimamente ascoltata. Quest’anno, visto lo stato d’emergenza, il Governo avrebbe potuto provvedere agli approvvigionamenti in deroga al codice degli appalti ma non l’ha fatto, preferendo lo scarica barile con le Regioni. È curioso che ora il PD continui a farci la lezioncina sui vaccini. Ricordo ad Astuti che ad oggi Regione Lombardia ha già somministrato più di 1,2 milioni di dosi, di cui circa 180.000 nella sola ATS Insubria, dove risulta coperto il 41% degli over 65 e il 12% della popolazione totale. Inoltre, si registra un calo del 90% degli accessi per influenza nei pronto soccorsi del territorio. Questi dati ci confermano il buon andamento della campagna vaccinale 2020/2021 visto che son o state acquistate l’81% in più delle fialette ed è stato praticamente raggiunto il totale delle somministrazioni dell’anno scorso quando ancora la campagna non è conclusa. Anche questa volta, Regione Lombardia risponde con i fatti».

Immediata la risposta di Samuele Astuti: «Rivendicare come un successo la copertura  del 41% del vaccino antinfluenzale per gli over 65 è a dir poco inaccettabile visto che l’obiettivo che la stessa Regione si era prefissata, data l’emergenza sanitaria in atto, era del 75%.E a ulteriore dimostrazione di questo ci sono le quotidiane proteste dei medici di base e le costanti lamentele dei cittadini, di cui certamente anche il consigliere Monti è a conoscenza.  Addossare al Governo la responsabilità della mancanza delle dosi è ancora meno comprensibile. Non si può passare anni a rivendicare l’autonomia della Regione e poi, alla prima difficoltà, imputare le colpe al Governo e invocarne l’intervento. Le accuse del consigliere Monti suonano ancor più incomprensibili se si ricorda che fu tra i primi a prendere atto delle difficoltà  della campagna  antinfluenzale di quest’anno. Mi domando cosa gli ha fatto cambiare idea».

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Pubblicato il 10 Dicembre 2020
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