Rescaldina, torna il bilancio partecipativo e dà voce ai più piccoli
A Rescaldina torna il bilancio partecipativo con due novità: partecipazione a partire da sei anni e esclusione dei progetti che hanno già vinto tre volte
A Rescaldina torna il bilancio partecipativo e da quest’anno dà voce anche ai più piccoli. La raccolta vera e propria delle proposte inizierà nelle prossime settimane, ma già sabato 16 gennaio alle 10 la nuova edizione dell’iniziativa, che ormai è un must per il paese, si presenterà in streaming ai cittadini, e lo farà con due novità: l’apertura alla partecipazione dei giovanissimi, con la soglia di età per partecipare che si abbassa da 14 a 6 anni, e l’esclusione di progetti come il cineforum che come hanno già vinto almeno tre volte alle urne, inseriti di default nella programmazione di Piazza Chiesa.
I più piccoli avranno a loro disposizione un budget dedicato nell’ambito degli investimenti, che prevede la possibilità di proporre opere per il verde, l’edilizia scolastica, gli impianti sportivi e culturali, la sicurezza e l’arredo urbano: sul piatto ci sono in tutto 45mila euro, come negli anni passati, e 22.500 saranno dedicati a realizzare le proposte dei cittadini in erba, che loro stessi saranno chiamati a votare dopo l’analisi tecnica. Rimane lo stesso anche il budget previsto per le iniziative sportive e culturali, che anche per questa edizione sarà di 15mila euro, così come l’età minima per “candidare” idee e votare, ferma a 14 anni.
Come sempre il bilancio partecipativo di Rescaldina partirà dall’ascolto della cittadinanza: tra gennaio e febbraio verranno raccolte le proposte dei cittadini, che verranno nei limiti del possibile verranno riunite per arrivare ad un numero ridotto di progetti organici, e tra marzo e aprile i tecnici saranno chiamati a valutarne la fattibilità, dando una stima di costi e tempi. Le idee che riceveranno il via libera degli uffici saranno poi presentate alla cittadinanza che tra lunedì 17 e domenica 30 maggio potrà votarle, per arrivare a giugno alla proclamazione dei vincitori.
Si potrà partecipare sia in modalità cartacea – ammesso che l’emergenza sanitaria lo permetta -, sia online, anche se in fase di voto i non residenti potranno esprimersi solo via web per permettere il controllo dei dati dichiarati. Le schede verranno raccolte in comune, all’ufficio cultura di via Matteotti, in biblioteca, alla farmacia comunale e al centro polifunzionale di via Tintoretto.
«Siamo molto soddisfatti delle premesse di questa nuova edizione – commenta l’assessore alla cultura e alla partecipazione Elena Gasparri -: il gruppo promotore nel primo incontro ha lavorato in maniera collaborativa e propositiva. Allargare la partecipazione ai giovani cittadini è fondamentale per capire le loro esigenze e costruire una città realmente a misura di tutti».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.