Un nuovo smistamento bagagli a Malpensa, costruito da Leonardo

La società curerà l'adeguamento e rinnovo del sistema, comprensivo due chilometri e mezzo di nastri e altri meccanismi di trasporto. Leonardo fornirà anche il nuovo sistema di sorveglianza sulle aree di manovra

Malpensa generica 2019

Un smistamento bagagli rinnovato a Malpensa, con tecnologia di Leonardo: la società consolida la sua presenza nel settore aeroportuale con la firma di due importanti contratti. Uno con Sacbo, gestore di Orio al Serio, e uno appunto con Sea, per lo scalo di Malpensa.

Sea ha selezionato Leonardo per un nuovo impianto di smistamento bagagli che andrà a sostituire in gran parte quello esistente nell’hub di Milano Malpensa. Si tratta di un progetto di adeguamento normativo dell’attuale sistema operativo presso il Terminal 1 allo standard 3 ECAC (European Civil Aviation Conference) in materia di sicurezza. Questa regolamentazione, cui sono soggetti tutti gli aeroporti, prevede che i bagagli vengano sottoposti a un rigoroso processo di verifica prima del nullaosta all’imbarco.

Leonardo realizzerà la nuova soluzione con una graduale sostituzione dei componenti dell’impianto, in modo da garantire continuità nell’erogazione dei servizi al passeggero. A regime il sistema sarà costituito da due smistatrici cross-belt MBHS (Multisorting Baggage Handling System), circa due chilometri e mezzo di nastri e altri meccanismi di trasporto. L’interfaccia dei sistemi del nuovo impianto con quello esistente garantirà identificazione e tracciatura di ogni bagaglio, dalla raccolta dai banchi di check-in fino alla consegna finale.

In aggiunta, SEA ha affidato a Leonardo anche la realizzazione di un sistema di sorveglianza per supportare le operazioni aeroportuali dello scalo di Milano Malpensa, in particolare per il controllo di aeromobili e veicoli presenti in area di manovra. Il progetto, di durata quinquennale, si basa su un sistema ADS-B (Automatic Dependent Surveillance–Broadcast) “Extended Squitter–Ground Station Network”, composto da 14 stazioni fisse che integrano 100 trasponder VeTWEET a bordo dei veicoli. La soluzione sarà, inoltre, dotata di un sistema di comunicazione ridondato basato su tecnologia datalink Aeromacs – per le comunicazioni aeroportuali mobili – sviluppata in ambito SESAR (Single European Sky ATM Research), ossia in linea c on i principi per il “cielo unico europeo”. Questa innovativa tecnologia è in piena conformità con le specifiche di robustezza e sicurezza definite da ICAO, l’ente internazionale per l’aviazione civile, per ambienti critici come quello aeroportuale.

Infine, anche l’hub di Milano Bergamo ha adottato la tecnologia di Leonardo per adeguare l’impianto di gestione bagagli allo standard 3 ECAC (European Civil Aviation Conference). Il nuovo sistema sarà costituito da una smistatrice cross-belt MBHS di Leonardo che, anche in questo caso, consentirà una movimentazione fluida e un trattamento accurato dei bagagli.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Febbraio 2021
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