Spunta la nuova rotonda sulla Varesina
Iniziati i lavori della rotatoria di servizio alla viabilità realizzata per l'imminente apertura del centro Bricoman, a pochi metri dall'Esselunga
Nuovi cambiamenti viabilistici sulla Varesina, all’altezza di Venegono Inferiore. Una nuova rotonda è comparsa in questi giorni, frutto dei lavori accessori alla viabilità che verrà modificata con l’apertura del centro Bricoman, attualmente in costruzione.
Per ora sono stati posizionati tutti i segnali che delimiteranno l’ingombro della rotatoria che, di fatto, è già operativa. Nei prossimi giorni proseguiranno i lavori, ma l’imminente apertura del centro del bricolage ha reso necessario questo cantiere. Infatti la zona vede già un’alta concentrazione di aree commerciali che, appena finirà il periodo di chiusure varie dovute al Covid, potrebbero congestionare la viabilità. Oltre al Bricoman ha appena aperto un supermercato discount e da tempo esiste in quella zona la grande Esselunga di Venegono.
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Vedete i pochi campi che rimangono ai due lati della Varesina. Memorizzateli perché a breve spariranno…è re-iniziato il consumo di suolo dopo un decennio di relativa calma.
Questo è solo l’inizio …fagocitati dalle ennesime catene di centri commerciali che spuntano come funghi pronti a venderci paccotiglia cinese a basso costo.
In pratica da Milano a Varese con le ripetizioni degli stessi negozi ogni 8-10 km in un susseguirsi continuo dove ad ogni paesotto sembra di assistere alla fotocopia di quello appena lasciatosi alle spalle.
Poi ovviamente il traffico aumenterà…così che qualche illuminato amministratore rispolvererà il progetto della Varesina Bis…altra strada provinciale, altro cemento, altro traffico ed altro consumo di suolo ai suoi lati.
Eh sì…dopo il Covid saremmo diventati tutti più attenti all’ambiente…così si era detto…nel frattempo da Tradate a Venegono 5 campi sono stati ricoperti di cemento ed asfalto…un McDonald, l’ennesima catena di cibo per cani (quando ce n’è un’altra ad 1.5 km) ed ora l’ennesimo Brico quando a Tradate ci sono ben 3 ferramenta di cui uno gigantesco e fornitissimo.
Amministratori pronti ad inchinarsi ed aprire il portafoglio lasciandoci qua un territorio ormai attraente come una discarica.
Ogni tanto un pò di vergogna e rigurgito occorre provarlo come cittadino.
Ed aggiungo…assistiamo a questo scempio quando a Tradate a meno di 2 km dal nuovo Bricoman abbiamo il centro la Fornace oramai con solo 3 attività aperte…completamente dismesso ed abbandonato.
Sono in corso dei lavori di riqualificazione ma non si capisce bene cosa siano dietro a fare. Non si poteva sfruttare questo monumento di cemento dell’ego leghista insediarci le nuove attività?
Ma forse non si sarebbero intascati gli oneri di costruzione…