Tutto quel che c’è da sapere sulla mostra degli Impressionisti al museo Maga di Gallarate

Gli impressionismo come origine della modernità: annunciata già mesi fa, è aperta dal 29 maggio 2021 al 9 gennaio 2022 l’attesa mostra dedicata agli impressionisti al Museo Maga di Gallarate.

L’itinerario si articola in una serie di tematiche dedicate ad alcune questioni centrali dell’Impressionismo: la dialettica ‘accademia–realismo’, la rinnovata attenzione alla natura, le prime immagini della vita moderna, fino all’allontanamento dalla lezione impressionista verso un linguaggio simbolista. Un viaggio tra opere che sanciscono «la definitiva uscita dell’arte dal regno del mito e la sua compromissione con la vita moderna, terreno in cui cercare la nuova bellezza», come scrive nel catalogo la direttrice del museo Maga Emma Zanella.

Ogni sezione della mostra è ispirata e guidata dal titolo di una celebre opera letteraria del periodo, dal poema Correspondences di Baudelaire al duro realismo di Le Ventre de Paris di Emile Zola, da La Comedie Humaine di Balzac a Rebours, il romanzo di Joris-Karl Huysmans.

Artisti e opere alla mostra impressionisti a Gallarate

Tutti gli artisti: Zacharie Astruc, Antoine Ferdinand Attendu, Emile Bernard, Henri Biva, Frank Myers Boggs, Giovanni Boldini, Pierre Bonnard, Eugène Boudin, Félix Bracquemond, Edouard Brandon, Adolphe Félix Cals, Mary Cassatt, Paul Cézanne, Renzo Colombo, Jean-Baptiste Camille Corot, Gustave Courbet, Giuseppe De Nittis, Edgar Degas, Marcellin Desboutin, Girard Firmin, Jean-Louis Forain, Dr. Paul dit Van Ryssel Gachet, Paul Gauguin, Thèodore Gericault, Ernest Jean Joseph Godfrinon, Norbert Goeneutte, Armand Guillaumin, César Helleu, Johan Barthold Jongkind, Gaston La Touche, Albert Charles Lebourg, Alphonse Legros, Ludovic Napoléon Lepic, Stanislas Lépine, Jean-Baptiste Léopold Levert, Edouard Manet, Jean Baptiste Millet, Jean-François Millet, Claude Monet, Berthe Morisot, Félix Nadar, Constant Permeke, Ludovic Piette, Camille Pissarro, Lucien Pissarro, Jean-François Raffaëlli, Odilon Redon, Frédéric Regamey, Pierre-Auguste Renoir, Emile Schuffenecker, Georges Seurat, Paul Signac, Alfred Sisley, Henry Somm, Henry de Toulouse Lautrec, Constant Troyon, Vincent Van Gogh, Isidore Verheyden, Vincent Vidal, Victor Vignon, Federico Zandomeneghi.

Gli orari della mostra sugli impressionisti al Maga di Gallarate

La mostra è in programma dal 29 maggio 2021  al 23 gennaio 2022 .
Il museo Maga si trova a Gallarate, in via De Magri.

Dal 29 maggio 2021 al 9 gennaio 2022 la mostra sarà aperta dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 , al sabato e alla domenica dalle 11.00 alle 19.00 (lunedì chiuso).

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.

È obbligatorio il Green Super Pass e indossare la mascherina e osservare le disposizioni di sicurezza previste.

Mostra sugli impressionisti al Maga di Gallarate, biglietti e prezzo

Da martedì a venerdì è possibile sia la prenotazione online sul sito TicketOne.it, sia l’acquisto del biglietto direttamente presso la biglietteria del museo. Sabato e festivi è obbligatoria la prevendita sul sito TicketOne.it oppure presso la biglietteria del museo con almeno 24 ore di anticipo.

La biglietteria del museo sarà aperta al pubblico a partire da martedì 1^ giugno 2021.
Tariffe Biglietti:
– € 10,00 intero;
– € 8,00 ridotto: – tesserati FAI-Fondo Ambiente Italiano; – tesserati Touring Club Italiano con 1 accompagnatore;
– € 5,00 ridotto speciale: – studenti fino ai 26 anni; – residenti in Gallarate; – over 65; – soci Amici Museo Bodini; – docenti e studenti dei corsi di laurea, laurea specialistica o perfezionamento post-universitario e dottorati di ricerca delle seguenti facoltà: architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione o lettere e filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico; – docenti e studenti di facoltà o corsi corrispondenti negli Stati dell’Unione Europea; – dipendenti Lamberti S.p.A.; – dipendenti Castaldi Lighting S.p.A.

Gratuità:
– i minori di 14 anni; – i disabili che necessitano di accompagnatore, nonché l’accompagnatore del disabile; – i dipendenti MIC; – soci AMICI del MA*GA; – abbonamento Musei Lombardia card; – soci MART Membership; – soci Club GAMeC; – gli accompagnatori e le guide turistiche della Regione Lombardia; – i membri ICOM; – i soci AMACI; – i giornalisti accreditati, giornalisti con tesserino in corso di validità; – possessori ticket omaggio cartaceo MA*GA – 1 insegnante ogni 10 alunni.

Giornate gratuite Ricola
Il primo e il terzo venerdì di ogni mese di apertura della mostra l’ingresso dalle 14.00 alle 18.00 sarà gratuito grazie a Ricola. I primi quattro appuntamenti sono: venerdì 4 e 18 giugno; venerdì 2 e 16 luglio 2021.
In occasione delle giornate Ricola sarà possibile degustare gratuitamente le benefiche tisane Ricola presso il MA*GABar a partire dalle ore 15.00.

Servizio di audioguida
Sarà a disposizione del pubblico il servizio di audioguida con auricolare monouso al prezzo di € 6,00-acquistabuile presso la biglietteria del museo.

Il biglietto d’ingresso alla mostra consente di visitare anche la mostra Francesco Bertocco. Historia dal
29 maggio 2021 al 1° agosto 2021 e la Sala Arazzi Ottavio Missoni.

Musica e design, le altre arti accanto alle opere degli impressionisti

Le opere in mostra sono accompagnate da preziosi abiti da cerimonia originali di fine Ottocento, provenienti da una collezione privata, già di proprietà della regina di Portogallo e di nobildonne francesi, e da vetri Art Nouveau che testimoniano la moda e la modernità della Parigi fin-de-siècle.

Il rapporto dell’impressionismo con la musica sarà affidata ad alcuni appuntamenti con il Conservatorio Puccini: «Stiamo pensando ad un evento di una settimana dentro al programma della Maga Estate. Apriremo con un grande concerto del pianista Bruno Canino, e la violinista Alessandra Sonia Romano pensato proprio in connessione con la mostra dedicata agli impressionisti».

L’immagine simbolo della mostra sugli impressionisti a Gallarate

L’immagine della locandina della mostra (un dettaglio è riprodotto come foto di apertura di questo articolo) è un’opera di Firmin-Girard, un artista in bilico tra realismo e impressionismo: si tratta di “Prairie et villas”, prati e ville, un olio su tela del 1880 circa, proveniente da una collezione privata.

La mostra raccontata dalla curatrice Emma Zanella

Gli appuntamenti video del museo Maga con la storia dell’impressionismo

A partire dall’inizio dell’anno il museo Maga ha introdotto la mostra “Impressionismo. Alle origini della modernità” con una serie di incontri online dedicati ai maggiori artisti impressionisti, a cura di Emma Zanella e Alessandro Castiglioni.

Il Museo Maga di Gallarate

Il museo di Gallarate viene fondato in via Milano nel 1966, allora con il nome di Civica Galleria d’Arte Moderna grazie ad un primo nucleo di opere acquisite sua prima edizione nel 1950 e donate alla città dal Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate. Il Premio, infatti, venne fondato da un comitato di cittadini presieduto da Silvio Zanella in funzione della creazione di un museo e di un patrimonio in costante aggiornamento di proprietà della città.

Nel marzo del 2010, il Museo acquisisce il nome Maga- Museo d’Arte Gallarate e inaugura la nuova e più prestigiosa sede museale in via De Magri ed oggi conserva più di 5.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni, libri d’artista, fotografie, oggetti di design e opere di grafica che offrono ai visitatori un ricco e articolato panorama dei principali orientamenti artistici dalla metà del Novecento ai giorni nostri, con aperture sulle ricerche contemporanee internazionali.