Adriatica Ionica: prima tappa a Viviani, terzo Pacioni (Eolo)
La prima frazione della corsa a tappe va all'olimpionico. Eolo protagonista anche con Sevilla, leader della montagna. Mercoledì l'arrivo in salita al Monte Grappa: attesa per Fortunato

La maglia azzurra fa bene a Elia Viviani: l’olimpionico veronese, reduce da un deludente Giro d’Italia, vince per i colori della nazionale la prima tappa della Adriatica Ionica Race disputata oggi (martedì 15) da Trieste ad Aviano.
Una frazione che si è conclusa con una volata di gruppo nella quale l’esperto sprinter veneto – che sarà portabandiera dell’Italia a Tokyo – ha battuto il giovanissimo Davide Persico della Colpack e Luca Pacioni, il principale velocista schierato alla AIRace dalla Eolo-Kometa di Ivan Basso. Davvero vicino quindi il successo per la formazione di matrice varesotta che domani – mercoledì – confida in una grande prestazione di Lorenzo Fortunato sul Monte Grappa.
Oltre al podio del “Pacio”, la Eolo-Kometa può ritenersi soddisfatta per la maglia di leader della montagna guadagnata dallo spagnolo Diego Pablo Sevilla, uno dei corridori che ha animato la fuga più lunga del giorno. Un’azione nata dopo circa 20 chilometri che comprendeva anche gli italiani Rastelli (Colpack), Donegà (CT Friuli) e Cattelan (Zalf) oltre all’austriaco Lührs (Tyrol). Quest’ultimo si è poi staccato mentre il poker di fuggitivi ha provato addirittura ad arrivare in fondo ed è stato ripreso solo ai -4 dal traguardo. Nel frattempo però Sevilla aveva preceduto Rastelli e Donegà sul GPM di San Michele del Carso aggiudicandosi la prima maglia delle salite.
Nel finale di gara la nazionale italiana ha lavorato sodo per riprendere la fuga, pensando proprio al possibile sprint di Viviani; attive anche la Vini Zabù (per Mareczko) e la Gasprom (per Canola). Gli azzurri hanno avuto ragione perché il corridore tesserato per la Cofidis ha rispettato i pronostici dominando l’ultimo rettilineo.
Domani – mercoledì – l’attesa tappa centrale (la AIRace terminerà giovedì) che prevede un arrivo in salita di quelli nobili. I corridori infatti partiranno da Vittorio Veneto, scalderanno le gambe sul tranquillo GPM di Combai ma poi dovranno scalare la Cima Grappa, una salita lunga una ventina di chilometri con alcuni tratti davvero ripidi. In casa Eolo, come detto, l’attesa è tutta per Lorenzo Fortunato: il re dello Zoncolan non potrà contare sull’effetto sorpresa ma è per forza nel novero dei favoriti. Tra chi proverà a stare davanti c’è anche Luca Chirico, il portoceresino della Androni-Sidermec che ha di recente disputato buone prove in Slovenia.
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