Giuliana Arena tra gli autori dell’antologia di scrittori italiani all’estero
La scrittrice varesina, che da anni vive in Romania, è tra gli autori selezionati per il volume che uscirà il prossimo ottobre

Gli scrittori italiani che vivono all’estero sono forse una categoria a sé stante, alternativa e molto eterogenea per provenienza, esperienze e cultura. Hanno scelto di vivere in un paese diverso da quello di origine per lavoro, necessità, per amore o per piacere ma scelgono comunque di scrivere in italiano con il vantaggio di poter osservare da lontano il nostro paese e avere uno sguardo più critico e obbiettivo.
La casa editrice milanese Prospero Editore ha in cantiere “Voci in fuga. Scritture italiane nel mondo”, un’antologia di dieci racconti realizzati da scrittrici e scrittori italiani che vivono all’estero, che uscirà in libreria il 28 ottobre 2021.
Tra gli scrittori selezionati per questo primo volume c’è anche la varesina Giuliana Arena che da anni vive in Romania con il marito e i due figli e che ha già riscosso grande successo con il suo libro “Il nido di Vetro” Edizioni San Paolo che racconta la personale esperienza dell’autrice della nascita prematura del figlio.
Come è nata questa collaborazione?
« È nata per caso leggendo un post su Facebook dell’Associazione Cafè Letterario Bohemien di Maurizio Ruggeri del Centro Culturale di Praga in cui selezionavano dei racconti per una antologia di scrittori italiani all’estero. In tre giorni ho scritto un nuovo racconto ambientato a Bucarest, la città in cui vivo, e l’ho spedito. Il racconto è piaciuto e la risposta è stata positiva».
Hai scelto dunque un racconto inedito?
«Non era obbligatorio ma mi piaceva l’idea di raccontare un po’ di questo paese che ci ha accolto ormai tre anni fa e l’ispirazione è arrivata davvero velocemente»
Che tipo di paese è la Romania?
«È un paese pieno di contraddizioni, diviso tra grandi sacche di povertà e persone ricchissime, ma è molto accogliente. È un paese che si muove, che sta cercando di cresce con molta energia. Bucarest è una città molto sicura e allegra, ci sono dei parchi stupendi molto amati e frequentati».
Come è stata gestita la pandemia?
«È stata gestita molto bene, sia durante i mesi più critici sia in questo momento di campagna vaccinale».
Gli altri scrittori presenti nel volume sono Fabio Cardetta, Federico Iarlori, Lucio Cascavilla, Sonia Iacoangeli, Mattia Cecchini, Benedetta Zandi, Antonino Favara, Enrico Bernard e Mauro Ruggiero. Alberta Lai ha curato la prefazione del volume.
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