In aumento contagi e casi di Covid: in ospedale soprattutto persone non vaccinate

Nell'ultimo rapporto pubblicato dall'Istituto superiore di sanità è evidente l'aumento della circolazione del virus ma anche l'efficacia del vaccino contro la malattia

Contagi in aumento a livello nazionale ma la campagna vaccinale sta dando importanti risultati.
L’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità evidenzia un drastico aumento dell’incidenza passato da 9 casi ogni 100.000 abitanti di inizio luglio agli attuali 14.

ETA’ DEI NUOVI POSITIVI

L’età media dei soggetti, segnalati al sistema di sorveglianza con infezione confermata da virus SARS-CoV-2 nelle ultime due settimane, è pari a 29 anni: il 26,7% dei casi totali ha un’età inferiore a 19 anni, il 62,3% ha una età compresa tra 20 e 59 anni e il 11% ha un’età superiore a 60 anni.

Nel periodo 23 giugno–6 luglio 2021, l’indice di trasmissibilità (Rt) medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91, in deciso aumento rispetto alla settimana precedente  e sopra uno nel limite superiore.

DOVE SI DIFFONDE IL VIRUS

Nel 74,2% dei casi diagnosticati nell’ultima settimana è riportata una trasmissione locale dell’infezione, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (76%); nel 5,2% i casi provengono da un paese estero e lo 1,1% da altra Regione (nel 19,5% dei casi l’informazione non è nota). I casi sono emersi soprattutto dopo l’insorgenza di sintomi (36,8& dei casi, mentre il 26,5% è emerso grazie al contact tracing e il 20,4% per attività di screening.

VACCINAZIONI E CASI DI COVID

La maggior parte dei casi segnalati in Italia sono stati identificati negli ultimi 14 giorni in soggetti non completamente vaccinati (cioè che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino SARS-CoV-2 o che sono stati vaccinati con la prima dose o con il vaccino mono dose entro 14 giorni dalla diagnosi stessa, ovvero prima del tempo necessario a sviluppare una risposta immunitaria completa al vaccino).
Dei 27.353 soggetti positivi rilevati21.089 non risultano vaccinati, 3.954 hanno ricevuto una sola dose, 2.310 hanno completato il ciclo vaccinale. Su un totale di 2.360 ricoveri in 30 giorni, l’80% non era stato vaccinato pari a 1.880, circa l’80%. Quelli con una dose  sono 240 mentre le persone che avevano completato il ciclo sono 240. Analoga la situazione delle terapie intensive: dei 175 ospedalizzati,  147 risultano non aver ricevuto il vaccino contro Covid-19. 21 hanno solo la prima dose e sono totalmente immunizzati.
Nel 36,8% dei casi segnalati nelle ultime due settimane, l’accertamento diagnostico è stato motivato dalla presenza di sintomi. 

I vaccini in uso contro questa variante, caratterizzata da una trasmissibilità più elevata rispetto a varianti precedentemente diffuse nel nostro paese, mantengono, dunque, la loro efficacia nel prevenire casi di malattia ed infezione dovuti a questa variante. Questa variante è caratterizzata da una ulteriore maggiore trasmissibilità e da una parziale riduzione nella capacità di neutralizzazione di anticorpi contro varianti del virus SARSCoV-2 precedentemente circolanti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Luglio 2021
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