Ventimila vaccinazioni in tre mesi al centro di Arcisate

Aperto dal lunedì al sabato per 6 ore al giorno, è diventato un punto di riferimento non solo vaccinale ma anche per ricevere assistenza nelle pratiche e informazioni

Centro vaccinale di Arcisate

Tre postazioni vaccinali per 360 appuntamenti giornalieri. Dal giorno dell’inaugurazione  il 15 aprile scorso, il centro vaccinale di Arcisate ha effettuato oltre 20.000 inoculazioni tra prime e seconde dosi.

Il centro, ospitato nell’ex store Cavalca a Brenno, è stato voluto dal sindaco Gian Luca Cavalluzzi che si era mosso per trovare spazi e personale a cui affidarlo. Con la gestione dell’amministraizone comunale ( oltre al sindaco sono impegnati Paolo Demo e Alessandra Lamanna) la parte sanitaria è affidata ai medici della Cooperativa Medici Insubria che ha sede ad Appiano Gentile ma raduna oltre duecento medici di medicina generale. I vaccinatori di Brenno sono  coordinati da Michele Moroni mentre le pratiche amministrative sono affidate a  Paola Premoli e Maria Rosà.

Collabora all’accoglienza e alla gestione delle persone prenotate la Protezione civile che assiste quanti si sottopongono a vaccino.

La registrazione viene curata dai volontari di alcune associazioni di volontariato come  Cittadinanzattiva, Il Ponte del Sorriso, Andos Insubria, Anffas e Cisom. Oltre ai medici vaccinatori, nelle tre  postazioni, lavorano anche tre amministrativi e una infermiera che prepara le dosi.

Il centro è aperto dalle 14 alle 20 dal lunedì al sabato. Ogni postazione effettua in media 20 inoculazioni all’ora per un totale di 360 inoculazioni giornaliere nelle 6 ore di apertura. Si avvicendano 25 medici, 3 per turno.

Le attività proseguiranno a ritmo elevato fino a circa la metà di agosto per poi fermarsi per una pausa in vista della ripresa con la campagna dedicata agli studenti.

Centro vaccinale di Arcisate

In questi mesi di impegno quotidiano, il centro è diventato un punto di riferimento della collettività. Molti i segni di gratitudine di quanti arrivano, magari agitati, e ricevono un’accoglienza empatica. Non solo vaccinazioni ma anche aiuti e consigli nei momenti di maggior difficoltà per registrarsi. Ancora oggi, vengono forniti supporto e aiuto a chi non riesce a ottenere l’appuntamento perchè stranieri privi di tessera sanitaria o cittadini con esigenze reali di prenotazione.  Il centro è ormai un punto di riferimento e d’informazione per il territorio, e si è trovato a gestire situazioni delicate legate a una campagna vaccinale che ha vissuto momenti problematici. 

Centro vaccinale di Arcisate

L’impegno del personale che quotidianamente apre il centro è riconosciuto dalla collettività che in questi mesi ha portato doni di vario genere pizze, salumi, torte. Un modo per dire grazie a chi affronta uno sforzo per il bene della collettività assicurando un ambiente accogliente e famigliare. 

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Pubblicato il 22 Luglio 2021
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