Il futuro della regione insubrica passa dalla frontiera con la Svizzera
La collaborazione tra pubblico e attori privati nella zona transfrontaliera per uno sviluppo orientato all'innovazione. Se ne parla nel webinar di sabato 13 novembre

La frontiera come un’opportunità per un futuro della regione insubrica orientato all’innovazione. Si tratta del tema al centro dell’incontro di sabato 13 novembre alle 9.15 con Furio Bednarz, della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi) e Gioacchino Garofoli, del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi dell’Insubria. L’evento si terrà online su Microsoft Teams. Si potrà partecipare cliccando a questo link, mentre per registrazione si può già effettuare a questo link.
Obiettivo del webinar è richiamare l’attenzione dei lavoratori e degli stakeholder del territorio sulle prospettive di costruzione di processi di cambiamento, per affrontare le sfide del futuro nell’area transfrontaliera. La trasformazione economica della regione insubrica dipende molto dalla capacità di utilizzare la frontiera come opportunità e “filtro” che potrebbe favorire sia il ruolo della cooperazione internazionale transfrontaliera sia la diffusione delle buone pratiche già sperimentate.
«Una collaborazione progressiva tra gli attori pubblici e privati nell’area transfrontaliera – affermano gli organizzatori dell’incontro – è auspicabile a partire dalla diffusione dei punti di forza nella formazione e nella ricerca tra le due parti della frontiera. Ciò potrebbe portare l’intera area a funzionare come una vera “regione europea”, orientata all’innovazione, ai servizi per l’internazionalizzazione e alla qualità della vita, così da renderla sempre più autonoma rispetto alle aree metropolitane di Milano e Zurigo».
L’evento è organizzato dall’Università degli studi dell’Insubria, Centro studi Villa Negroni e Canton Ticino nell’ambito del progetto di ricerca intecofin-Insubria “La piazza finanziaria ticinese e l’economia del Nord Italia. Studi all’integrazione territoriale in ottica transfrontaliera”.
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