La scienziata Roberta Paladini in collegamento con il Gruppo astronomico tradatese

Lunedì 8 novembre collegamento diretto con Pasadena, in California, per una grande serata di scienza sulla misteriosa nascita di stelle e pianeti

Gruppo astronomico tradatese roberta paladini

Nuovo  importante appuntamento  con le stelle, organizzato dal Gat, Gruppo Astronomico Tradatese, con un collegamento diretto online con Pasadena, in California, per una serata assolutamente imperdibile.

Lunedì 8 novembre, alle ore 21, dal sito del GAT (http://www.gruppoastronomicotradatese.it)  sarà infatti possibile seguire gratuitamente una conferenza condotta dalla dottoressa Roberta Paladini (che da 15 anni lavora a in USA a Pasadena, presso il famoso CalTech, il California Institute of Technology) sul tema: “Dalle polveri interstellari ai pianeti extrasolari”.

Laureata in fisica a Milano, la dottoressa Paladini ha trascorso, durante il successivo dottorato,  un periodo di studi al Lawrence Berkeley Laboratory sotto la guida del professor George Smoot che ha ottenuto il Nobel per la Fisica nel 2006 per il suo lavoro sulla Radiazione Cosmica del Fondo Microonde.

La dottoressa Paladini è attualmente una delle massime esperte a livello mondiale per quando riguarda  l’origine e l’evoluzione della misteriosa polvere scura  che si intravede  nelle immagini degli ammassi di gas (le nebulose)  che popolano le galassie a spirale come la Via Lattea.

Di fatto il cosiddetto mezzo interstellare (gas + polvere) rappresenta tipicamente il 10% della massa totale della Via Lattea  ma  di questo 10% solo l’1% della massa risiede nella polvere. La polvere, quindi, sembra  una componente minimale ed apparentemente insignificante. Invece  questa  polvere ha un ruolo fondamentale nella formazione delle stelle e, soprattutto, dei pianeti. Sarà questo uno degli argomenti principali trattati nella conferenza di lunedì 8 Novembre: la relatrice  parlerà infatti  dell’intero ciclo di vita della polvere, dalla sua origine alla distruzione. In particolare  verranno presentati gli studi attualmente in corso  mirati a comprendere come, nel Mezzo Interstellare, un  granello di polvere  possa accrescere fino ad assumere le dimensioni di un pianeta roccioso come la Terra. Per questa presentazione la Paladini  farà riferimento alla sua  più che decennale esperienza presso il CalTech, dove ha fatto parte di vari teams di supporto di fondamentali missioni spaziali per astronomia infrarossa  sia NASA che ESA, quali i satelliti Spitzer, Herschel e Roman (ex WFIRST).

Attualmente la Paladini lavora per la missione spaziale SphereX, una avveniristico satellite verrà  lanciato dalla NASA nel Giugno 2024, con lo scopo di mappare in infrarosso 300 milioni di galassie primordiali  e ricercare acqua e molecole organiche (fondamentali per la vita) nelle regioni della Via Lattea dove stanno nascendo nuove stelle.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Novembre 2021
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