Sfuma la Coppa Italia per la pallamano Cassano Magnago, sconfitta dal Mestrino 19-16
I tentativi di strappo e di rimonta sul Mestrino non sono bastati al Cassano Magnago per vincere e passare in semifinale di Coppa Italia

Una partita dai ritmi equilibrati per forza e velocità tra le due squadre che si sono sfidate nei quarti di finale in Coppa Italia a Salsomaggiore Terme ieri sera, venerdì 4 febbraio.
Purtroppo la parità di forze non è bastata alla pallamano Cassano Magnago per giocare d’astuzia e sorprendere le avversarie, che non è stata in grado di vincere contro Mestrino.
La bruciante sconfitta è costata alle ragazze di coach Salvatore Onelli la qualificazione dalle finals.
Difficile per le lombarde infrangere la difesa compatta delle venete; a complicare la loro situazione i tiri sbagliati dai 9 metri e le troppe palle perse, che sono costate al Cassano azioni importanti in attacco quando il cronometro scorreva e assottigliava il tempo a loro disposizione per raggiungere Mestrino e rimontare.

PRIMO TEMPO
Un primo tempo blando ed equilibrato, con attacchi ponderati e senza guizzi in avanti. Le venete si sono portate subito al comando del match, ma sempre con il fiato sul collo delle amaranto; pochi i punti di distanza del Mestrino: al +3 di Giovanna Lucarini segnato al 10′(4-1 per le venete) è seguita la prima rimonta cassanese, guidata da Gloria Montoli sui 6 metri, trovando un varco tra la difesa, e dall’asse Sofia Ferrazzi-Giulia Cobianchi con il gol del pivot amaranto (4-3).
Dopo la prima rimonta lombarda, Mestrino ha tentato un secondo strappo, portandosi a +3 con le azioni di Lucarini (7-3); l’accelerazione ha stancato le venete, permettendo al Cassano di ricominciare la salita negli ultimi dieci minuti del match: ottima l’azione di Cobianchi al 19′, che con il cambio di direzione ha eluso la difesa e segnato nella porta di Francesca Luchin (8-5), insieme ai gol di Eva Broggi e Giulia Gozzi.
Lo sprint finale non è bastato e il primo tempo si è concluso 10-8 per le gialle del Mestrino.

SECONDO TEMPO
L’ultima mezz’ora di gioco ha visto le venete decise ad allungare il distacco con il Cassano Magnago: al 36′ il gol segnato da Arianna Brunetti ha portato al +6, mettendo le amaranto in una pericolosissima situazione (14-8).
Negli ultimi venti minuti, complice un momento di black-out di Mestrino, le lombarde sono tornate in scia, recuperando punto su punto, aumentando l’aggressività in attacco: Giulia Laita, in particolar modo, con un tiro in doppio appoggio è riuscita a passare nella difesa gialla e portare a casa il gol del -3 (17-14).
Dopo il rigore di Carlotta Pugliese al 49′ nella porta amaranto presidiata da Alice Milan (17-15) e l’azione lombarda fruttuosa di Montoli posizionata sui 6 metri al 50′, il distacco dalle venete si è ridotto di un solo punto: 17-16. Un vero match al fotofinish che ha visto le lombarde iniziare a credere nella rimonta.
Purtroppo non hanno giocato a loro favore il tempo risicato e le tante, troppe, azione sprecate da palle perse o da imprecisioni nei tiri delle amaranto, volte ad accelerare il proprio attacco sporcato, però, dal nervosismo. Mestrino ha ripreso lucidità e ha sferrato gli ultimi due gol (firmati da Arianna Brunetti), blindando la vittoria 19-16 e assicurandosi la semifinale.
TEBELLINO MESTRINO-CASSANO MAGNAGO (19-16)
1 tempo: 10-8
2 tempo: 19-16
MESTRINO: Francesca Luchin, Giovanna Lucarini (7), Jabique Marquez (2), Arianna Brunetti (6), Alice Biondani (1), Ligia Loredana Put (2), Carlotta Pugliese (1)
CASSANO MAGNAGO: Nila Berolino, Alice Milan, Michela Cobianchi (1), Eva Brogi (1), Gloria Montoli (5), Giulia Gozzi (2), Sofia Ferrazzi (1), Lisa Michelle Ponti (3), Giulia Milan (1)
Ammonizioni: (per la panchina Mestrino) Giuseppe Lucarini ammonito al 23′ e squalificato al 34′; (per la panchina Cassano) Salvatore Onelli ammonito al 30′
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.