Ecologia interculturale, guerra e ambiente: un webinar all’Insubria
Il seminario organizzato dal progetto Filis si terrà online martedì 29 marzo dalle 9 alle 13. L'appuntamento è aperto agli studenti dell'ateneo e a chiunque voglia partecipare

Accanto all’emergenza ambientale del riscaldamento globale, la guerra in Ucraina ha risvegliato la paura del conflitto nucleare e degli effetti devastanti che potrebbe avere sul pianeta. Ecologia interculturale è il tema al centro del webinar organizzato dal progetto Filis e dall’Università degli studi dell’Insubria, per discutere del rapporto che diverse culture e religioni hanno costruito con l’ambiente. L’appuntamento è per martedì 29 marzo dalle 9 alle 13. Il webinar è dedicato agli studenti di Scienze e tecniche della comunicazione, ma tutti lo potranno seguire attraverso Microsoft Teams (i dettagli a questo link).
All’incontro parteciperanno rav Gianfranco Di Segni, membro del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e docente al Collegio rabbinico di Roma; imam Yahya Pallavicini, presidente della Comunità religiosa islamica italiana (Coreis); Cesare Milani Tenzin Khentse, monaco buddhista di tradizione tibetana; Eleonora Riva, esperta di Psicologia transculturale e docente al dipartimento Sacco dell’Università degli studi di Milano. Introdurranno Elisabetta Moneta Mazza e Antonio Angelucci docenti di progetto Filis e dell’Università degli Studi dell’Insubria. A moderare l’incontro sarà Gianmarco Gaspari docente di progetto Filis e dell’Università degli Studi dell’Insubria.
«La guerra in Europa ci riporta a timori che credevamo dimenticati da tempo – spiega il professor Gianmarco Gaspari -. Sono in causa migliaia, milioni di vite umane, ma la stessa natura subisce la minaccia della catastrofe, mai così evidente come in questi giorni in cui torna ad affacciarsi l’ipotesi dell’uso del nucleare. Torna così al centro del dibattito il tema ecologico, che nelle diverse culture viene affrontato secondo modalità diverse: le stesse religioni se ne occupano in prospettive spesso assai differenti. Il Progetto Filis intende, con questo evento, approfondire le emergenze ambientali e le relative questioni connesse all’intercultura, le conseguenze dei drammi ecologici in ampio senso e le risposte che si possono offrire a queste criticità anche in un approccio One Health».
Il progetto Filis
Filis è un master dell’università dell’Insubria volto a fornire le competenze necessarie per un’interazione efficace con persone provenienti da un ambiente culturale diverso da quello del paese di accoglienza. L’obiettivo del corso è quello di formare persone capaci di trasmettere conoscenze linguistiche e culturali a straniere e stranieri per aiutarli nell’inserimento nel sistema scolastico e nella vita professionale e sociale del paese.
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