La Lega chiede ai varesini di “dare un voto” alla sicurezza della città
Presentate nella mattinata di sabato le nuove iniziative del partito: dai gazebo al sondaggio sicurezza, dalla raccolta firme per i medici di famiglia ai nuovi consiglieri di quartiere
La Lega chiede ai varesini di “dare un voto” alla sicurezza della città con un sondaggio che sta proponendo in questi giorni nei gazebo che hanno organizzato in centro Varese.
«Dopo le tante notizie di cronaca che abbiamo visto, sulla poca sicurezza a Varese in alcuni quartieri e nel centro, abbiamo deciso di chiedere ai cittadini quanto si sentono sicuri a Varese, segnando un voto da uno a dieci – spiega Marco Bordonaro, commissario della Lega cittadina – Da quello che sentiamo in queste ore dal gazebo in centro i voti sono bassi. Il problema comunque è sentito, e il nuovo Prefetto sembra avere centrato il campo del lavoro che dovrà sviluppare».
Non sarà solo questa l’inizativa rivolta ai cittadini che si fermeranno alla “gazebata”: «Stiamo anche raccogliendo le firme per una petizione al ministro Speranza, perchè in Lombardia c’è un problema con i medici di base che sono troppo pochi rispetto alla popolazione – continua Bordonaro – Dopo i tantissimi tagli alla sanità fatti negli ultimi 20 anni dai vari governi è necessario che vengano liberate maggiori risorse. Perchè quello dei medici di famiglia è un problema che è sentito da giovani e anziani».
Il gazebo della Lega è in via del Cairo sabato 12, e prosegue domenica 13 all’inizio di corso Matteotti. Quindi il weekend successivo, sabato 19 sempre in via Del Cairo e domenica 20 marzo in piazza Monte Grappa. Gli orari saranno tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00.
PRESENTATI I CONSIGLIERI DI QUARTIERE DEL CARROCCIO
Nella mattina di sabato 12 sono stati presentati anche i consiglieri di quartiere della Lega, che tra pochi giorni si insedieranno nei “parlamentini” appena approvati in consiglio Comunale.
Una lista di sette persone che comprende Lamia Bouajina,50 anni, sposata con due figli operaia in una scuola da 22 anni, al consiglio di quartiere 1(Sant’Ambrogio, Velate, Sacro Monte e Bregazzana), Alberto Nicora, classe 1994, già consigliere di quartiere lo scorso mandato e leader dei giovani della Lega al consiglio di quartiere 2(Avigno, Masnago Calcinate degli Orrigoni), Lauretta Milani, classe 1960, sposata con tre figlie, impiegata amministrativa alla Crugnola Cesare costruzioni per il consiglio di quartiere 3 (Bobbiate, Schiranna, Mustonate), Mattia Santangelo, laureando in scienze Motorie all’Insubria e fondatore della associaizone culturale Binario 9 e 3/4 al consiglio di quartiere 4 (Bosto e Casbeno), Luca Loria 29 anni, che da disabile si è sempre occupato dei diritti di persone con disabilità al consiglio di quartiere 4 (Bosto e Casbeno), Alfredo Raviola, ex caposquadra dei Vigili del Fuoco a Varese e Verbania, nato a Viggiù nel 1958 e residente a Cartabbia nel consiglio di quartiere 10 (Cartabbia, Capolago, Novellina, Conca d’Oro), e infine Massimo Picozzi 25 anni, nato e cresciuto a Varese nel quartiere delle Bustecche, dove vive tutt’oggi, studente di Fisioterapia presso l’Università degli studi dell’Insubria per il consiglio di quartiere 12 (Bustecche).
Fabrizio NovaA capitanarli e guidarli sarà Fabrizio Nova, volto storico nella Lega cittadina e “guru” dei consiglieri di quartiere. «Il consiglio di quartiere di oggi non ha nulla a che vedere con le ex circoscrizioni di cui sono stato presidente per 14 anni.- Ha sottolineato Fabrizio Nova – Allora avevano un potere, quello di portare all’amministrazione centrale delle delibere che impegnavano l’amministrazione e avevano un budget per i lavori pubblici del quaertiere. Però, anche in questa forma, i consigli sono un’opportunità non indifferente per i giovani che vogliono entrare in politica per crescere. Oggi questi ragazzi che hanno presentato hanno bisogno di crescere, e lo faranno di sicuro, anche grazie alla mia esperienza».
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